Ieri mattina all'Aja è ripreso il processo contro Radovan Karadzic davanti ai giudici del Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia. Il procedimento era iniziato il 26 ottobre scorso, quindici mesi dopo l'arresto del super ricercato ex capo politico dei serbi di Bosnia, ma si era subito interrotto perché Karadzic, che ha scelto di difendersi da solo come aveva fatto Slobodan Milosevic, non si era infatti ripresentato in aula dopo la prima udienza sostenendo di aver bisogno di più tempo per preparare la sua difesa. I giudici hanno accolto la sua richiesta, ma gli hanno anche assegnato un avvocato e se l'imputato sceglierà nuovamente di non presentarsi, il processo andrà avanti senza di lui. A giudicare dalle prime battute di questa ripresa sembrerebbe che Karadzic abbia deciso di adottare una tattica un po' diversa, ma staremo a vedere. Intanto vi consiglio di leggere il pezzo di Andrea Rossini pubblicato ieri sul sito di Osservatorio Balcani e Caucaso per ripercorrere la strategia dell'imputato e quella del Tribunale e il percorso tortuoso della giustizia per i crimini contro l'umanità commessi negli anni '90 in Europa.
Scrive tra l'altro Rossini, in apertura del pezzo: "Karadžić aveva chiesto un rinvio di dieci mesi. Ne ha guadagnati quattro. E' un buon negoziatore. Lo ha già dimostrato in un periodo non troppo lontano della nostra storia (1992-95) prendendo in giro per anni la diplomazia europea ed internazionale. Ora, nell'arena del TPI, sembra avviato a confermare le sue capacità". E conclude: "Le vittime hanno bisogno di risarcimento, non di teatro. Hanno bisogno di capire quello che viene fatto dalla giustizia internazionale e perché. Sotto questo profilo, quello della comunicazione, l'azione del TPI è stata finora ampiamente deficitaria. Il processo Karadžić rappresenta una nuova occasione. Se si trascinerà in un lungo negoziato, in una battaglia legale dai contorni sfumati, l'autorità del Tribunale potrebbe subire un nuovo colpo. Nonostante gli importantissimi risultati sin qui raggiunti".
vi attaccate tutti alla giustizia internazionale
RispondiEliminaquella che ha riconosciuti innocenti haradinaj e ajupi
sembra che difendiate la perfezione assoluta quando quel tribunale fa ridere !!
guardate quanto è giusta la vostra giustizia internazionale !
http://www.samopravo.net/2008/04/09/
ajajajajaja/