Interviste

L'intervista è stata realizzata nel luglio 2010 dopo la condanna a cinque mesi di carcere emessa dalla corte suprema croata contro Predrag Matvejevic, colpevole di un vero e proprio reato di opinione o, per dirla con lui stesso, per "reato di metafora". La colpa è di aver definito "talebani" gli intellettuali che fomentarono l'odio che portò alle guerre jugoslave degli anni '90.

Ascolta qui la registrazione



4 marzo 2016
Crisi dei profughi: la situazione a Idomeni
Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso, racconta la situazione a Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove migliaia di persone sono ammassate in attesa di riuscire a proseguire verso il nord Europa.




5 marzo 2016
Grecia: la crisi dei profughi e la situazione politica interna
Intervista a Elisabetta Casalotti sulla crisi dei profughi in Grecia, i rapporti con la Turchia e le possibili conseguenze sulla tenuta del governo di Alexis Tsipras.



29 gennaio 2016
Libertà a rischio in Turchia
L'inasprimento del conflitto contro i guerriglieri curdi nel sud-est e la repressione della libertà di stampa provocano inquietudine sull'involuzione autoritaria in atto in Turchia e sulla natura del potere di Recep Tayyip Erdogan che non ha mai voluto davvero l'integrazione nell'Unione Europea. Intervista a Marta Ottaviani.




23 dicembre 2015
La Grecia legalizza le unioni civili anche tra persone dello stesso sesso
Intervista a Elisabetta Casalotti sulla legge approvata dopo una lunga seduta dal parlamento greco che riconosce le unioni civili anche tra coppie dello stesso sesso che formalizza un sentire ormai largamente diffuso nella società ellenica. I contenuti del provvedimento. Le reazioni della chiesa ortodossa.




21 dicembre 2015
Serbia, un paese in perenne transizione
Intervista a Dragan Petrovic, giornalista e politologo, sul Paese che ha aperto i negoziati di adesione all'Unione Europea ma che sembra vivere una condizione di perenne instabilità tra passato e futuro.




5 dicembre 2015
Cosa è diventata la Turchia di Erdogan? 
Cos'è la Turchia oggi dopo oltre un decennio di potere, sempre più autoritario, di Recep Tayyip Erdogan: la situazione interna, i rapporti con l'Unione Europea, la quesitone curda. Avrebbe potuto andare diversamente?
L'analisi di Marta Ottaviani, collaboratrice de La Stampa e di Avvenire, che è stata per vari anni corrispondente per l'agenzia Apcom (poi TMNews, oggi Askanews). E' autrice di "Cose da turchi" e "Mille e una Turchia" ed è molto attiva su Facebook e Twitter.



13 novembre 2015
Profughi sulla "rotta balcanica": la Slovenia alza un muro al confine con la Croazia
Intervista a Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria (conduce quotidianamente la rubrica Il vaso di Pandora) e corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso



5 settembre 2012
La Turchia e la crisi siriana
Alberto Tetta, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso, è tra i pochi giornalisti che sono stati autorizzati dalla autorità turche ad entrare nei campi profughi con la fotografa Francesca Tosarelli. Sono oltre 80 mila i profughi siriani ospitati nei campi in Turchia e altre migliaia premono al confine. La situazione sta allarmando le autorità di Ankara che hanno chiesto l'intervento dell'Onu e intanto forniscono assistenza e sostegno logistico agli insorti. La crisi coinvolge anche i curdi con i guerriglieri separatisti che, secondo Ankara con l'aiuto del regime di Damasco, cercano di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Intanto il Libano, in particolare il nord con la città di Tripoli, è diventato il secondo fronte del conflitto siriano.




10 luglio 2012
"Me ne vado a est": gli italiani nell'Europa ex comunista
In "Me ne vado a Est" (Infinito Edizioni) Matteo Ferrazzi e Matteo Tacconi raccontano le storie delle migliaia di imprenditori e cittadini italiani che hanno lasciato il nostro Paese per andare a vivere, lavorare e produrre nei Paesi dell'Europa orientale e balcanica, in Russia e in Turchia. Un fenomeno di enorme rilevanza e di valore economico molto maggiore di quello che, per esempio, riguarda la Cina, ma che è sottovalutato e di cui si parla poco e quasi sempre in maniera disinformata, sulla pase di pregiudizi duri a morire e stereotipi che ormai hanno poca attinenza con la realtà, mentre invece sta cambiando l'industria e la società italiana.




20 giugno 2012
La Grecia dopo le elezioni politiche
Francesco Martino, inviato di Osservatorio Balcani e Caucaso, racconta il "giorno dopo" le elezioni in Grecia, i commenti della gente sulla vittoria di Antonis Samaras di Nea Demokratia, il prossimo governo, la presenza dei neonazi di Alba Dorata.




19 giugno 2012
Grecia, la svolta del 17 giugno
Secondo Dimitri Deliolanes, corrispondente dall'Italia della televisione nazionale greca e autorre del libro "Come la Grecia" (Fandango), il risultato del voto del 17 giugno non è un ribaltone ma segna sicuramente una svolta nella politica greca. Ora il nuovo governo dovrà riuscire a rinegoziare il "memorandum" siglato con Ue, Bce e Fmi. Gli atti dei politici e dell'esecutivo saranno da ora in poi strettamente controllati dall'opinione pubblica come non era mai accaduto in passato. La Grecia può essere un esempio utile per tutti i paesi stremati dalle misure imposte per uscire dalla crisi.
L'intervista è tratta dallo Speciale di Passaggio a Sud Est dedicato alle elezioni del 17 giugno in Grecia.




19 giugno 2012
Grecia: il ribaltone delle elezioni del 17 giugno
Intervista ad Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera. Il risultato del voto rappresenta un ribaltone rispetto a quello della precedente consultazione del 6 maggio e segna la fine di un'epoca nella recente storia della Grecia.
L'intervista è tratta dallo Speciale di Passaggio a Sud Est dedicato alle elezioni del 17 giugno in Grecia.




8 giugno 2012
La Grecia, la crisi e le prossime elezioni
Georgia Manzi, giornalista, scrittrice e blogger italiana da 13 anni residente ad Atene, racconta la situazione della Grecia in crisi e dei greci che si avviano senza nessuna fiducia e tra molte incognite alle elezioni anticipate del 17 giugno, una consultazione dall'esito incerto, soprattutto nella sua evoluzione.


21 maggio 2012
Le elezioni presidenziali del 20 maggio in Serbia
Il deputato radicale Matteo Mecacci (presidente del Comitato Democrazia e diritti umani dell'Assemblea parlamentare dell'Osec) ha coordinato la missione di osservazione internazionale di breve periodo dell'Osce in occasione delle elezioni in Serbia. Il giudizio ufficiale dell'Osce sulla regolarità del voto dal punto di vista formale e procedurale e il suo commento personale sull'esito del ballottaggio per le presidenziali che ha visto la vittoria del leader conservatore Tomislav Nikolic.




16 maggio 2012
La Grecia sempre più in crisi va verso nuove elezioni
Elisabetta Casalotti, giornalista del quotidiano Elefherotypia, parla della situazione in Grecia, sempre più difficile e incerta, dopo il mancato accordo per la formazione di un nuovo governo e la decisione del presidente Karolos Paoulias di indire nuove elezioni.



16 maggio 2012
Grecia: si va a nuove elezioni mentre la crisi si aggrava
Pavlos Neratntzis, giornalista e direttore del terzo canale della radio nazionale, parla della situazione politica e sociale in Grecia dopo le elezioni anticipate del 6 maggio e il fallimento del tentativo di formare un governo che ha costretto il presidente Karolos Papoulias a indire nuove elezioni per la metà del prossimo giugno in una situazione di incertezza totale sul loro esito. L'unica cosa chiara è che i partiti tradizionali hanno perso contatto con la situazione, avanzano nuove formazioni politiche e i greci non vogliono rinincuare all'Ue e all'Euro ma chiedono di ridiscutere il "memorandum", ovvero le durissime misure imposte da Ue, Bce e Fmi per uscire dalla crisi.



8 maggio 2012
Le elezioni del 6 maggio in Grecia
Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera, analizza l'esito del voto greco: elezioni inutili, ma per certi versi inevitabili dopo le durissime e impopolari misure imposte per uscire dalla gravissima crisi che ha colpito il Paese; lo schiaffo dato ai partiti che hanno governato in questi decenni; l'astensione degli elettori più maturi, delusi dalla classe politica e invece il voto dei giovani che ha premiato le forze estreme di sinistra e destra; l'impossibilità di formare un nuovo governo e la quasi certezza di nuove elezioni; la situazione greca nel quadro più ampio della crisi europea e la necessità di ripensare su basi nuove il progetto dell'unione europea.




2 maggio 2012
Grecia alle urne: le elezioni anticipate del 6 maggio
Dimitri Deliolanes, corrispondente dall'Italia della tv di stato Ert, parla della situazione politica e sociale in Grecia a pochi giorni dalle elezioni anticipate convocate mentre il Paese combatte con la gravissima situazione economica. La rabbia contro i maggiori partiti, Pasok e Nea Demokratia ritenuti responsabili dell'attuale situazione, la frantumazione del quadro politico, l'avanzata complessiva dei partiti di sinistra però molto divisi tra di loro, l'ingresso in parlamento dei neonazisti di "Alba d'oro". Dopo le elezioni è si preannuncia un quadro politico interno rivoluzionato, ma anche la nascita di un governo Pasok-ND che faccia fronte agli impegni imposti da Ue, Bce e Fmi per uscire dalla crisi




6 aprile 2012
L'Europa e i Balcani: le elezioni in Serbia e la situazione in Kosovo
Intervista a Matteo Mecacci, deputato radicale eletto nel Pd, presidente della Commissione Democrazia, diritti umani e questioni umanitarie dell'Osce, reduce da una visita in Kosovo con una delegazione di parlamentari italiani, che coordinerà la missione di osservazioni internazionale in occasione delle elezioni in Serbia del 6 maggio. Un'analisi della situazione nei Balcani occidentali, con particolare attenzione alla Serbia e alla questione kosovare, e del ruolo dell'Unione Europea per il futuro della regione.




5 aprile 2012
Venti anni fa cominciava l'assedio di Sarajevo
Intervista ad Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso. Alcune osservazioni e riflessioni sulla Sarajevo di oggi e sulla situazione politica della Bosnia a venti anni esatti dall'inizio dell'assedio, il più lungo della storia bellica moderna, durato più di mille giorni e costato oltre 11mila morti e 50mila feriti. Nonostante le distruzioni, le sofferenze, le conseguenze sociali ed economiche, le divisioni lasciate dal conflitto, quattro anni di guerra non possono cancellare completamente la storia secolare di Sarajevo, la "Gerusalemme dei Balcani", punto di incontro, di convivenza e di mescolanza di popoli, etnie, religioni e culture.




5 marzo 2012
"Jugoschegge": durante e dopo la guerra in Jugoslavia
Intervista a Tullio Bugari, ricercatore sociale esperto di immigrazione ed intercultura, autore con il fotoreporter Giacomo Scattolini,  di un libro di storie e immagini per raccontare il prima e il dopo della guerra in Jugoslavia negli anni '90, dove il prima è il conflitto e il dopo è il presente di oggi. Gli autori sono tornati a Mostar e a Sarajevo per cercare le stesse inquadrature delle foto scattate nel '94 e mettere a confronto le storie di allora con le memorie e le riflessioni di oggi. Il volume (pubblicato da Infinito Edizioni) contribuisce ad un progetto di solidarietà per finanziare gli studi universitari e le cure sanitarie ad una ragazza bosniaca di Kakanj.
Maggiori informazioni sul sito http://www.jugoschegge.it/




20 febbraio 2012
L'Europa come la Grecia?
Intervista a Dimitri Deliolanes, corrispondente dall'Italia della radio-tv nazionale greca Ert, autore di "Come la Grecia. Quando la crisi di una nazione diventa la crisi di un intero sistema" (Fandango Libri). Siamo o non siamo come la Grecia? Faremo o no la fine della Grecia? Da mesi questo ritornello ricorre nei discorsi di politici e politologi di casa nostra. Ma la discussione su analogie e differenze più che Roma e Atene, riguarda l'Europa e il progetto di unione europea. L'attuale crisi economica ha messo infatti in luce definitivamente i nodi politici lasciati irrisolti del progetto di unione del Vecchio Continente, senza affrontare i quali esso rischia di fallire definitivamente e rovinosamente con conseguenze gravi per tutti.




14 febbraio 2012
La Grecia all'indomani del nuovo piano "lacrime e sangue"
Intervista a Pavlos Nerantzis, giornalista, direttore del terzo canale della Radio nazionale greca. Quali sono i sentimenti dei greci, la situazione reale della gente e le prospettive politiche in vista delle elezioni di aprile, dopo l'approvazione del piano "lacrime e sangue" imposto dalla "troika" Fmi-Bce-Ue per evitare il default e dopo le gravi violenze di piazza scoppiate ad Atene.




11 novembre 2011
Kosovo: la sfida dell'integrazione euro-atlantica
Intervista a Ilir Kulla giornalista albanese ed esperto di politica internazionale che nel passato ha ricoperto importanti incarichi nell'ambito della politica estera del suo paese. Attualmente è docente alla Albanian Diplomatic Academy di Tirana e alla Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale.




26 ottobre 2011
Turchia: la situazione dopo il terremoto
Intervista ad Alberto Tetta, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso




17 ottobre 2011
Mafie e politica nei Balcani
Alta finanza, mafie balcaniche e politici corrotti sullo sfondo dell'area balcanica ed ex jugoslava. E' lo scenario nel quale si intreccia una trama che lega politica, criminalità organizzata e finanza, che affonda le sue radici nei conflitti degli anni '90 e attraversa la vecchia e la nuova Europa. Una storia complessa e intricata, raccontata in un'inchiesta pubblicata su Narcomafie, il mensile del Gruppo Abele, da Gaetano Veninata e Matteo Zola, giornalisti e blogger (curano, con altri, il blog Eastjournal.net)

Nessun commento:

Posta un commento