La Bosnia Erzegovina al voto
Domenica 3 ottobre i cittadini della Bosnia Erzegovina sono chiamati alle urne per elezioni presidenziali, politiche e amministrative che saranno probabilmente le più importanti della storia recente del Paese, stretto da un'impasse politico-istituzionale che ne rallenta lo sviluppo, impedisce le riforme e mette a rischio il processo di integrazione europea.
Lo Speciale di Passaggio a Sud Est andato in onda mercoledì 29 settembre a Radio Radicale fa il punto in sintesi della situazione del Paese, bloccato da un assetto istituzionale figlio degli accordi di pace di Dayton che da "zattera di salvataggio" si è trasformato in "camicia di forza", ma in cui, nonostante le divisioni lasciate dalla guerra e la disillusione per la politica, ci sono alcune novità tra le forze politiche e, soprattutto, alcuni fermenti di una nascente società civile consapevole dei suoi diritti e disposta a lottare per affermarli.
La trasmissione, oltre alle corrispondenze di Marina Szikora e Artur Nura, propone alcuni passaggi di una mia intervista dello scorso giugno a Valentina Pellizzer, responsabile della sede di Sarajevo della ong "Oneworld Platform for Southeast Europe", e di un'altra mia intervista realizzata in questi giorni con Christophe Solioz, segretario generale del Centre for European Integration Strategies.
Lo Speciale è ascoltabile direttamente qui
oppure sul sito di Radio Radicale nella sezione delle Rubriche
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