Alexandros Grigoropoulos fu ucciso durante un pattugliamento notturno della polizia nel quartiere universitario di Exarchia, tradizionale roccaforte dei gruppi anarchici e antagonisti di Atene. La sua morte scateno' due settimane di massice manifestazioni di protesta nella capitale greca che provocarono gravi danni materiali. La protesta contribuì all'instabilità politica greca sull'onda della crisi economica.
Aggiornamento delle 16,49:
L'agente di polizia riconosciuto colpevole dell'uccisione di Alexandros Grigoropoulos è stato condannato all'ergastolo. Il tribunale ha stabilito che Epaminondas Korkoneas il 6 dicembre del 2008 ha sparato intenzionalmente contro Alex. Il suo collega Vassilis Saraliotis è stato condannato a 10 anni per complicità nell'omicidio. I legali dei due poliziotti hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la sentenza.
Un'immagine degli scontri avvenuti ad Atene tra la fine del 2008 e i primi giorni del 2009 dopo la morte di Alex Grigoropoulos |
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