Fanno discutere in Turchia e fuori le decine di arresti eccellenti per il progetto di un golpe militare che nel 2003 avrebbe dovuto rovesciare il governo islamico-moderato di Recep Tayyip Erdogan. Forse non fu un tentativo di golpe o forse sì. I commenti di opinionisti e analisti confermano la polarizzazione del Paese.
Il caso non è comunque una novità da quando è stata portata alla luce l'esistenza dell'organizzazione segreta Ergenekon, definita, non senza motivo, la "gladio turca", viste le varie analogie con l'organizzazione segreta italiana. Di certo l'operazione di questi giorni è un nuovo episodio dello scontro durissimo che dura da anni tra militari e governo dell'Akp.
Sul tema segnalo l'intervista per Radio Radicale a Ekrem Eddy Guzeldere, analista presso la sede di Istanbul dell'European Stability Initiative (tenete conto che è stata realizzata ieri, prima che fosse reso pubblico il comunicato delle forze armate che parla di una "situazione grave" nel Paese.
Ascolta l'intervista sul sito di Radio Radicale
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