L'integrazione europea dei Balcani occidentali e la crisi economica globale
Segnalo che lo Speciale di Passaggio a Sud Est andato in onda mercoledì 9 giugno a Radio Radicale era dedicato ancora una volta al processo di integrazione europea dei Balcani occidentali, ma alla luce dell'attuale crisi economica globale che ha travolto la Grecia e i cui effetti si fanno sentire pesantemente in tutta la regione, sia per la presenza greca nelle economie degli altri paesi balcanici, sia per le debolezze strutturali di queste economie. La trasmissione parte dalla difficile situazione dell'Ungheria che è un paese membro dell'Ue ma anche un grande sostenitore dell'integrazione dei Balcani a partire dalla Croazia che è l'unico paese candidato ad avere una ragionevole sicurezza sull'adesione all'Ue in tempi certi (2 o 3 anni al massimo). Si parla poi dell'Albania teatro da un anno di un durissimo scontro tra l'opposizione guidata del leader del Partito socialista, il sindaco di Tirana, Edi Rama, ed il governo di centro-destra del premier Sali Berisha, accusato di aver manomesso il voto delle politiche del giugno 2009. Uno scontro che sta provocando una paralisi politica e che si misura anche sul terreno dell'economia, della valutazione della crisi globale e delle misure messe in atto per affrontarla, e che mette sempre più a rischio il processo di adesione euro-atlantica del paese.
La trasmissione è stata realizzata come sempre con la collaborazione di Marina Szikora e Artur Nura ed è riascoltabile sul sito di Radio Radicale, oppure direttamente qui sotto
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