mercoledì 26 settembre 2012

MILORAD DODIK TORNA A NEGARE IL GENOCIDIO DI SREBRENICA

di Marina Szikora [*] 
Ennesima provocatoria dichiarazione del presidente della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina, Milorad Dodik, il quale ancora una volta nega che a Srebrenica sia stato commesso un genocidio. “I serbi sono gente buona, un popolo orgoglioso, sono buoni anche i bosgnacchi come popolo, ma hanno una cattiva politica”, ha affermato Dodik. E ha proseguito sostenendo che da sempre si cerca di trasformare Srebrenica in un brutto posto per i serbi con l'affermazione che lì è stato commesso un genocidio.
“Io affermo che non e' stato commesso il genocidio. Non vi e' stato nessun genocidio. Esisteva un piano secondo il quale certi stranieri e politici bosgnacchi volevano addossarci la colpa e la responsabilità per qualcosa che noi non abbiamo fatto”, ha dichiara Milorad Dodik, che è anche il leader del maggiore partito serbo nella Republika Srpska. Va sottolineato che si tratta di un intervento nel pieno alla campagna elettorale per le elezioni amministrative che si svolgeranno in Bosnia il prossimo mese.
Dodik ha aggiunto di tenere allo sviluppo della città di Srebrenica e che i serbi non devono essere più trascurati ed umiliati come sono stati finora. I circoli politici di Sarajevo e certi rappresentanti internazionali avevano bisogno di una storia in cui si dice che i serbi sono i cattivi ragazzi, mentre i bosgnacchi sono le vittime. Questo deve finire, ha concluso Dodik, aggiungendo che il suo partito vincerà a Srebrenica e che saranno loro a prendersi cura dei serbi in questa città.
[*] Corrispondente di Radio Radicale

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