giovedì 19 dicembre 2013

BOSNIA: SEMPRE PIU’ STRETTO IL LEGAME TRA REPUBLIKA SRPSKA E SERBIA

Aleksandar Vucic e Milorad Dodik (Foto Beta)
Di Marina Szikora
Proseguono le iniziative per rafforzare il legame che unisce la Serbia e Republika Srpska, l’entita’ a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina. A Banjaluka, capoluogo della RS, lunedi’ si e’ svolta la quinta riunione congiunta dei due governi. Il primo vicepremier della Serbia, Aleksandar Vučić, ha dichiarato che nel prossimo periodo si vedranno i risultati concreti della collaborazione degli organi competenti di Serbia, Republika Srpska e Bosnia Erzegovina nella lotta contro la criminalita’ e la corruzione. Vučić si e’ detto soddisfatto di questo tipo di riunione dei due governi, ma ha aggiunto che per i cittadini della RS e della Serbia e' molto piu’ importunate costruire le relazioni economiche che produrranno nuovi posti di lavoro e in questo senso si lavorera’ soprattutto sul mercato dei prodotti agricoli. Il presidente della RS, Milorad Dodik, tra l’altro ha detto che la collaborazione tra Belgrado e Banjaluka si svolge in base agli Accordi di Dayton, per il benessere dei due popoli e non va a danno di nessun altro.

E per restare nell'ambito della buona collaborazione e dello stretto legame tra Serbia e RS, che molto spesso infastidisce la Bosnia in quanto stato unitario dei tre popoli costituenti (bosgnacchi, serbi e croati), sempre a Banjaluka, il vicepremier serbo Aleksandar Vučić ha ricevuto il premio “Personalita’ dell’anno” istituito dal quotidiano ‘Nezavisne novine’. Nel suo discorso, Vučić ha voluto dedicare questo riconoscimento ai cittadini della Serbia ringraziandoli della grande fiducia che hanno nel Partito serbo del progresso e della speranza in una vita migliore e diversa in Serbia. Vucic ha invitato i cittadini della Republika Srpska a rispettare i loro vicini bosgnacchi e tutti gli altri popoli. Si e’ detto convinto, inoltre, che con bosgnacchi e croati nel futuro si vivra’ in pace, ma anche meglio rispetto ad oggi. “Prometto ai serbi, in Serbia e nella Republika Srpska, che noi, in quanto leadership del paese e dell’entita’, troveremo sempre il modo per collaborare rispettando gli Accordi di Dayton e la Bosnia Erzegovina, che troveremo il modo di aiutare economicamente i nostri popoli, ma che questo tipo di relazioni le svilupperemo con tutti gli altri popoli, salvaguardando la nostra unita’ culturale e nazionale”, ha detto Vučić.

Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale.

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