Il 19 maggio ci ha lasciato Marco
Pannella.
Negli anni '80 fu tra i pochi, forse
l'unico in Italia, a capire che la Jugoslavia, dopo la morte del
maresciallo Tito, si stava avviando alla catastrofe.
“Jugoslavia nella Comunità europea.
Subito!”, era la risposta di Pannella ad un'Europa che invece
continuava a volerla “non allineata” tra Usa e Urss e a
costringerla ad una dimensione nazionale nella quale risolvere i suoi
gravi problemi sociali ed economici.
“Abbiamo condannato la Jugoslavia
alla sua indipendenza nazionale, cioè al suo fallimento”, disse
Pannella nel corso di una manifestazione per le elezioni europee a
Trieste, il 6 maggio del 1984, in cui propose formalmente l'associazione della
Jugoslavia a quella che allora era la Comunità Europea.
Quattro anni più tardi, a Gorizia,
durante un comizio per le elezioni amministrative, Pannella vide
chiaramente ciò che si andava preparando a pochi chilometri di
distanza: “Se le cose continuano come stanno continuando, entro due
anni noi avremo l'esplosione in Jugoslavia di conflitti sociali e
regionali di gravità inaudita”. Era il 19 giugno del 1988:
esattamente due anni dopo cominciavano la guerre jugoslave.
Con la stessa cocciutaggine Pannella ha
sempre sostenuto l'adesione della Turchia ad un'Unione Europea che
dovrebbe comprendere anche Israele: se a Bruxelles e nelle altre
cancellerie occidentali questo obiettivo fosse stato perseguito con
determinazione, oggi forse avremmo una Turchia più democratica e non in piena
involuzione autoritaria e un'Europa più forte e autorevole.
Gli Stati Uniti d'Europa erano
l'obiettivo, il Manifesto di Ventotene l'ispirazione.
Contro il risorgere dell'Europa delle
patrie, per una patria europea, democratica e federalista.
Ciao Marco e grazie.
Passaggio a Sud Est - 22 maggio 2016
Una puntata speciale con l'intervento di Marco
Pannella alla manifestazione che si tenne a Trieste il 6 maggio 1984 nel
corso della campagna elettorale per il Parlamento europeo. In
quell'occasione Pannella propose formalmente l'associazione della
Jugoslavia alla allora Comunità Europea per scongiurare che la crisi
emersa dopo la morte del maresciallo Tito precipitasse in una catastrofe
sociale ed economica: l'Europa, invece, illudeva la Jugoslavia che i
problemi potessero essere risolti nella dimensione nazionale e del "non
allineamento" tra il blocco occidentale e quello sovietico.
Passaggio a Sud Est - 29 maggio 2016
Puntata speciale dedicata a Marco Pannella, al
suo impegno e alle sue iniziative nonviolente contro le guerre della ex
Jugoslavia e per l'integrazione europea dei Balcani: i comizi del 6 maggio 1984 a Trisete e del 19 giugno 1988 a Gorizia; la figura di Pannella negli articoli di alcuni giornali in Croazia e Serbia; il ricordo del parlamentare europeo croato Tonino Picula; la decisione di vestire l'uniforme croata per un "servizio nonviolento" sul fronte di Osijek nel dicembre 1991; l'impegno radicale e la presenza di Pannella in Albania e Kosovo. Con i contributi di Artur Nura, Marina Sikora e Artur Zheji.
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