giovedì 16 agosto 2012

CRIMINI DI GUERRA: RADOVAN KARADŽIĆ CHIEDE UN NUOVO PROCESSO

Di Marina Szikora
L'ex leader politico dei serbi bosniaci, Radovan Karadžić, attualmente sotto processo al Tribunale dell'Aja, ha chiesto lunedi' un nuovo processo perche' accusa la Procura di essere in ritardo con la consegna dei documenti che lo assolverebbero dalla colpa. Lo ha fatto sapere lo stesso Tribunale dell'Aja che giudica i crimini commessi in ex Jugoslavia. L'ex presidente della RS e leader del Partito democratico serbo nonche' comandante supremo dell'esercito dei serbi bosniaci all'epoca della guerra in ex Jugoslavia, ricordiamolo, e' accusato di genocidio, crimini contro l'umanita' e violazione delle leggi di guerra in Bosnia Erzegovina dal 1992 al 1995, nel corso della sanguinosa guerra in cui morirono circa 100.000 persone, mentre 2,2 milioni di persone sono state traslocate. A Karadžić viene particolarmente addossata la colpa del massacro di 8.000 uomini e ragazzi di Srebrenica nel luglio 1995, il piu' grave massacro in Europa dalla Seconda guerra mondiale.
Adesso, il famigerato leader dei serbi bosniaci, Radovan Karadžić chiede un nuovo processo e aggiunge che questa sarebbe l'unica soluzione affinche' il processo possa essere giusto. Nella sua richiesta si legge che "ha subito danni perche' e' il suo diritto di essere a conoscenza dei documenti della Procura sin dall'inizio e non di conoscerli soltanto nel corso del processo".
La Procura dell'Aja all'inizio di luglio aveva presentato ricorso alla decisione del consiglio di primo grado secondo la quale non ci sarebbero sufficienti prove che le forze serbe sotto la guida di Radovan Karadžić avrebbero commesso il genocidio nei comuni di Bratunac, Foča, Ključ, Prijedor, Sanski Most, Vlasenica e Zvornik. In questo modo, Karadžić e' assolto dalle accuse di genocidio in alcune localita' della BiH me continua ad essere accusato di genocidio a Srebrenica nel 1995.
Va detto anche che il processo a Karadžić e' stato rimandato piu' volte a fin di mettrlo a conoscenza dei documenti in questione.
L'atto di accusa contro Karadžić e' stato sollevato ancora nel lontano 25 luglio 1995 ma la sua latitanza e' durata per ben 13 anni. Karadžić si trova nel carcere di Scheveningen dal 30 luglio 2008 mentre il processo e' iniziato il 26 ottobre 2009. Lo scorso 4 maggio e' terminata la presentazione degli elementi dell'atto di accusa e il prossimo 16 ottobre si dovrebbe iniziare con la presentazione delle prove contro l'imputato che si e' dichiarato non colpevole e si difende da solo.

Il testo fa parte della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a RadioRadicale

Nessun commento:

Posta un commento