venerdì 11 marzo 2011

KOSOVO: L'INDIPENDENZA NON OSTACOLA IL DIALOGO TRA BELGRADO E PRISTINA

Borko Stefanovic e Edita Tahiri
(Foto Tanjug)
Sembra tirare un'aria nuova nei rapporti tra Serbia e Kosovo e lo status della (ex) provincia serba non pare più essere uno scoglio insormontabile come invece era stato nei mesi che precedettero l'indipendenza del febbraio 2008. Il fatto che la Serbia non riconosca l'indipendenza dichiarata unilateralmente dai kosovari albanesi, non deve rappresentare un ostacolo al dialogo. Lo ha dichiarato Borko Stefanovic, capo della delegazione serba ai negoziati ripresi questa settimana, dopo tre anni di gelo con la mediazione dell'UE. In un'intervista allo storico quotidiano belgradese Politika, Stefanovic afferma che "le differenze sulla questione dello status del Kosovo sono chiare e manifeste, ma questo non deve costituire un ostacolo ad un dialogo riuscito ed alle soluzioni che si presentano", perché la ripresa del dialogo è basata sulla limitazione della trattativa alle sole "questioni tecniche", lasciando da parte quelle "politiche".
Su queste basi, Stefanovic si mostra, assai ottimista affermando di ritenere prossima la soluzione della maggior parte delle questioni affrontate e indicando in catasto e anagrafe le prime materie oggetto di accordo tra le parti che "fornirà finalmente alla gente la possibilità di usare i documenti di cui ha bisogno". D'altra parte Stefanovic sottolinea come durante l'incontro dell'8 e 9 marzo a Bruxelles, Belgrado abbia chiaramente espresso sin "dal primo inizio” la sua posizione sulla questione dello status del Kosovo: “Penso che ciò sia chiaro e sufficiente", ha detto il capo della delegazione serba.
E' certamente prematuro dire se da questi colloqui uscirà qualcosa di nuovo, ma intanto il fatto che le due parti abbiano ripreso a parlare senza la pregiudiziale dello status consente qualche ottimismo. Una pacificazione si costruisce anche sulle questioni pratiche e quotidiane, quelle che poi incidono sulla vita della gente e influiscono sugli umori dell'opinione pubblica.

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