martedì 15 novembre 2011

MARCO PANNELLA IN CROAZIA

Lunedì 14 e martedì 15 novembre il leader radicale Marco Pannella ha compiuto una visita in Croazia durante la quale ha incontrato diversi esponenti politici e alti rappresentanti delle istituzioni a partire dal presidente Josipovic. Qui di seguito alcuni comunicati pubblicati sul sito del Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito.



Il presidente Josipović ha ricevuto il leader del Partito radicale transnazionale, nonviolento e transpartito
Zagabria, 14 novembre - Il Presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipović ha ricevuto il leader del Partito radicale transnazionale, nonviolento e transpartito (NRPtt) Marco Pannella, deputato italiano ed europeo per molti anni. Marco Pannella nel 1991 si reco', senza armi come sostenitore della nonviolenza, alla prima linea del fronte per dare sostegno ai difensori croati e per sollevare l'attenzione con il suo gesto simbolico sulla necessita' di riconoscere urgentemente la Croazia indipendente e per chiedere la fine dell'aggressione militare serba.
Marco Pannella ha sottolineato l'importanza dell'ingresso della Croazia nell'Ue in quanto contribuisce al rafforzamento e all'allargamento della famiglia europea e come esempio per gli altri paesi della regione da seguire la stessa via in quanto obbiettivo per realizzare democrazia, pace e stabilita'. Ha indicato anche l'importanza dell'iniziativa del presidente Josipović indirizzata verso la riconciliazione nella regione in quanto garanzia per la costruzione della pace e progresso di quest'area.
Il Presidente Josipović ha ringraziato Marco Pannella per il suo impegno, a partire dai tempi piu' difficili della Guerra per la patria fino ad oggi e ha sottolineato l'importanza delle attivita' del Partito radicale nonviolento sia in Europa sudorientale che in tutto il mondo a fin di promuovere e affermare i valori democratici, civili e umani.

Il presidente del Parlamento croato Luka Bebić ha incontrato il leader del Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito Marco Pannella
Zagabria, 15 novembre – Il presidente del Sabor croato Luka Bebić ha ricevuto oggi al Sabor croato il leader del Partito radicale nonviolento, transnazionale e transpartito (PRNtt) Marco Pannella.
Ringraziando Pannella per il suo impegno per il riconoscimento internazionale della Croazia nel 1992, per il quale l'ex presidente della Repubblica di Croazia Stjepan Mesić nel 2002 gli aveva attribuito le onorificenze dell'Ordine del principe Branimir, Bebić ha sottolineato che gli obbiettivi per i quali il PRNtt sta lottando nel mondo odierno sono estremamente attuali. "Siamo testimoni di manifestazioni quotidiane in tutto il mondo in cui si esprime il desiderio per una vita migliore e democrazia ed i metodi della lotta nonviolenta sono piu' attuali che mai prima" ha detto Bebić.
Plaudendo il cammino che la Croazia ha superato negli ultimi due decenni, Pannella ha ricordato le sue attivita' in Croazia durante la Guerra per la patria, tra cui anche l'iniziativa nonviolenta che porto' nel 1991 e all'inizio del 1992 i militanti del PRNtt a chiedere l'immediato cessamento dell'agressione contro Osijek e Nova Gradiška. Durante un colloquio affettuoso con il presidente del Sabor, al quale ha partecipato anche il vicepresidente della Commissione per la politica estera Tonino Picula, Pannella ha invitato Bebić di attivarsi dopo la conclusione della sua attuale carriera parlamentare nel lavoro del PRNtt e di appoggiare i suoi obbiettivi con la propria esperienza.
Il Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito (PRNtt) e' una organizzazione di cittadini, parlamentari e membri di governo di diverse appartenenze nazionali, politiche e di partito che con il metodo della nonviolenza gandhiana, disobbedienza civile e democrazia si impegnano a realizzare obbiettivi concreti per realizzare una giustizia internazionale efficace, il rispetto dei diritti della persona e per l'affermazione della democrazia e liberta' nel mondo. Tra le campagne globali che il PRNtt promuove da decenni in collaborazione con i governi, parlamenti e altre organizzazioni ci sono la moratoria universale sulla pena di morte, l'ablizione della pratica delle mutilazioni genitali femminili, la creazione della Corte internazionale permanente (ICC) ecc.

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