martedì 1 febbraio 2011

ALBANIA: SI PREPARANO NUOVE MANIFESTAZIONI CONTRO IL GOVERNO

L'Unione Europea invita Berisha e Rama al dialogo e garantisce il suo impegno per risolvere la crisi politica
Ma l'opposizione contesta la commissione d'inchiesta sui morti del 21 gennaio: è stata creata per non fare giustizia

di Artur Nura [*]
Il deputato Sajmir Tahiri ha dichiarato in una conferenza stampa ieri che la protesta di venerdì prossimo avrà un'altra forma rispetto a quelle organizzate finora. "La manifestazione di venerdì avrà una forma totalmente diversa, che spiegheremo ai cittadini da domani", ha detto Tahiri annunciando che il gruppo dei socialisti ha firmato una mozione parlamentare, attraverso la quale viene dichiarata incostituzionale la commissione d'inchiesta sui fatti del 21 gennaio. "La Commissione d'inchiesta è stata istituita per impedire che la giustizia faccia giustizia. E' stata firmata una mozione per dichiarare incostituzionale la commissione d'indagine", ha detto Tahiri aggiungendo che l'opposizione non tornerà indietro fino a quando non saranno arrestati gli agenti della Guardia repubblicana che hanno sparato in piazza il 21 gennaio.

Intanto, l`Alto rappresentante per la Politica estera dell'UE, Catherine Ashton, ha chiesto ai due avversari politici (il premier Sali Berisha e il leader socialista, sindaco di Tirana, Edi Rama) di confrontarsi in un dialogo vero, che abbia alla base i principi fondamentali dell'Unione Europea, la democrazia e il rispetto della legge. Parlando dei continui contatti che Bruxelles mantiene con le parti, Ashton ha sottolineato che l`inviato speciale dell'UE, Miroslav Lajcak, ritornerà a Tirana se necessario per far sì che sia accolto il messaggio dell'UE. "Abbiamo parlato con entrambe le parti, sia con il Premier che con il leader dell'opposizione, a cui abbiamo espresso il nostro punto di vista, visto che diviene ormai necessario stabilire un dialogo vero. Necessità questa che deriva dal quadro delle violenze durante la scorsa settimana. Miroslav Lajcak chiederà ed insisterà per stabilire un dialogo tra l`opposizione e il governo. Ritornerà di nuovo a Tirana questa settimana, se questo è necessario per incentivare le parti a seguire il nostro messaggio. Al centro nella nostra attenzione vi sarà la realizzazione di una forte pressione sulla base dei principi base dell'UE, che ci rendono noi quelli che siamo, ossia democrazia, esecuzione della legge e diritti fondamentali dell'uomo. E` essenziale che stimoliamo le parti verso il raggiungimento di questi valori, in modo pacifico, ed è molto importante che questo si raggiunga attraverso il dialogo per le questioni fondamentali. E noi continueremo a fare questo", ha detto l`Alto rappresentante per la Politica estera europea.

Prima della conferenza, la Ashton ha ricordato ai dirigenti della politica albanese che l`Albania deve "abbassare i toni" per cercare di individuare una soluzione razionale. "In riferimento alla situazione in Albania, sono al corrente dello sviluppo degli eventi, ed ho parlato personalmente con il Premier Berisha e il leader del Partito Socialista Rama. Noi continuiamo a seguire la situazione con attenzione. A tal fine ho regolarmente dei contatti con il capo della Missione UE a Tirana. E` molto importante che ritorni il dialogo tra le parti, e si affrontino le cose in modo pacifico. Questo quanto sottolineato e sto chiedendo alle due parti. Sui problemi creati, penso che sia molto importante che si instauri un dialogo pacifico", ha espresso Ashton. Le dichiarazioni del capo della diplomazia europea Ashton viaggiano lungo la stessa linea della portavoce del commissario all'Allargamento Stefan Fule, Natasha Buttler, che ha sottolineato che Bruxelles negozierà per risolvere la crisi in Albania.
[*] Corrispondente di Radio Radicale

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