Martedì il tribunale di Zagabria ha
condannato l'ex premier croato Ivo Sanader in primo grado a 10 anni
di carcere per abuso d'ufficio, profitto di guerra e per aver
ricevuto tangenti in due scandali di corruzione, l'affare Hypo Alpe
Adria e quello Ina-Mol. Si tratta del politico di piu' alto rango mai
condannato in Croazia. Il Tribunale di Zagabria ha quindi confermato
le tesi dell'accusa, secondo la quale nel 2008 l'ex primo ministro
ottenne 5 milioni di euro dal gigante petrolifero ungherese MOL per
favorire la sua acquisizione del pacchetto di controllo del gruppo
petrolifero croato INA, all'epoca in maggioranza di proprieta'
pubblica. L'Ufficio anticorruzione croato (USKOK) in effetti lo
accusava di tangenti nel valore di 10 milioni di euro.
Sanader e' stato inoltre riconosciuto
colpevole di aver preso nel 1994, quando era sottosegretario agli
Esteri, una tangente pari a circa 500 mila euro per favorire
l'ingresso sul mercato croato della banca austriaca Hypo Alpe Adria.
Poiche' all'epoca la Croazia era in guerra, Sanader e' stato
condannato come profittatore di guerra, la prima condanna di questo
tipo mai pronunciata in Croazia. Su ordine del giudice, Sanader e'
stato immediatamente trasferito in carcere dove molto probabilmente
aspettera' il processo d'appello. Secondo la decisione del Tribunale,
Sanader deve restituire allo Stato i soldi che in base alla sentenza
ha illegalmente ottenuto. Va aggiunto anche che contro Ivo Sanader,
premier croato dal 2004 al 2009 e politico piu' potente in quel
periodo, e' in corso un altro processo per fondi neri a favore del
suo ex partito, l'Unione democratica croata (HDZ) e per altre due
incriminazioni, sempre su accusa di corruzione i cui processi non
sono ancora iniziati.
Guarda la lettura della sentenza
Guarda la lettura della sentenza
Il giudice Turudić ha rilevato che nel
caso del gigante petrolifero ungherese MOL, Sanader aveva agito
contro gli interessi della Croazia. A causa di questo atto penale, vi
e' la situazione che MOL amministra completamente il gigante
petrolifero croato INA. Con il suo comportamento - ha aggiunto il
giudice rivolgendosi all'imputato - Sanader ha contribuito alla
delusione della gente nelle istituzioni dello stato e alla creazione
di una generale apatia e totale perdita di speranza nella societa':
“Avete creato l'illusione che il lavoro non ha senso e che
l'obiettivo si puo' raggiungere violando le leggi e il morale
dell'intera societa'”, ha detto Turidic.
[*] Il testo è tratto dalla
corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda
oggi a Radio Radicale
Il nome dell'ex premier Sanader è
emerso nelle inchieste sulla rete che lega banche, criminalità
organizzata e politici corrotti, che affonda le sue radici nei
conflitti degli anni '90 e attraversa la vecchia e la nuova Europa,
ruotando in particolare attorno alla Croazia e a parte della sua
classe politica, coinvolgendo la Carinzia di Jorg Haider e l'uomo
forte della Baviera, il democristiano Edmund Stoiber. Una trama
intricata, che diversi giornalisti, in particolare Demagoj Margertic,
sfidando censure, minacce e in alcuni casi pagando con la vita (come
nel caso di Ivo Pukanic e Niko Franjic) hanno cercato in questi anni
di mettere insieme, rivelando intrecci e coperture. In Italia questocomplesso affaire è stato raccontato da Matteo Zola e GaetanoVeninata in un'inchiesta pubblicata da Narcomafie e di cui ho parlato
con gli autori nell'ottobre 2011 nell'intervista che potete riascoltare qui
Nessun commento:
Posta un commento