giovedì 15 novembre 2012

MONTENEGRO: RIECCO L'ETERNO ĐUKANOVIĆ PRONTO PER IL SESTO MANDATO DA PREMIER

Milo Djukanovic (Foto Afp)
di Marina Szikora, corrispondente di Radio Radicale [*]
Milo Đukanović, ex e nuovamente confermato premier del Montenegro e' l'unico lider nei Balcani che per la ben sesta volta, negli ultimi 22 anni, torna a svolgere uno dei piu' alti incarichi dello stato. Va ricordato, come scrive il quotidiano 'Večernje novosti' che Milo Đukanović sulla poltrona da premier si e' sieduto addirittura cinque volte e una volta e' stato anche presidente del Montenegro. Alla guida del Paese da oltre due decenni, ricorda 'Večernje novosti', Đukanović sta eliminando davanti a se tutte le ipotesi sul passato di guerra e criminale, privatizzazioni dubbiose, legami con la politica di Slobodan Milošević, bombardamento di Dubrovnik durante la guerra degli anni novanta, relazioni strette con i clan mafiosi e criminalita' organizzata, sospetti di Bruxelles e Washington. Milo Đukanović ha dato un colpo anche alla Serbia riconoscendo l'indipendenza del Kosovo, ha ferocemente diviso il popolo ortodosso in Montenegro attaccando la Chiesa ortodossa serba e la lingua serba. Per i sospetti di essere coinvolto nella criminalita' internazionale di contrabbando di sigarette, all'inizio degli anni novanta, il premier montenegrino e' stato interrogato dalla Procura di Bari il 29 marzo 2008, indicano 'Večernje novosti', ma il caso e' stato archiviato nell'aprile 2009, grazie all'imunita'.

L'uomo forte del Montenegro rimane in sella nonostante il fatto che il popolo montenegrino negli ultimi anni e' precipitato nella poverta. Dopo le ultime elezioni, un nuovo mandato gli e' stato affidato dal presidente montenegrino Filip Vujanović. Si calcola che Đukanović e' uno dei piu' ricchi lider europei e mondiali con un presunto patrimonio di oltre 14 miliardi di dollari. Affidandogli il mandato a primier, il presidente Vujanović si e' detto convinto che il nuovo vecchio premier sara' dedicato agli interessi del Montenegro nel processo delle integrazioni, al valore dello stato nell'affermazione del prestigio intenerazionale e soprattutto, alla garanzia di un buon ambiente economico e migliore qualita' di vita. Come rilevano 'Večernje novosti' in Europa non vi e' un caso simile. Le controverse che continuano a presistere intorno al nome del premier montenegrino e del suo lavoro, adesso pero' si trovano nell'ombra della sua nuova-vecchia funzione. Nel suo programma politico, Milo Đukanović ha realizzato praticamente la maggior parte degli obiettivi chiave. Restano ancora l'ingresso nella NATO e nell'Ue.

Đukanović fu eletto per la prima volta alla carica di presidente del governo a soli 29 anni, il 15 febbraio 1991 e allora portava la qualifica del piu' giovane premier in Europa. Rimase alla guida dell'esecutivo per ben tre anni consecutivi. Divento' presidente del Montenegro il 15 febbraio 1998 e lo rimase fino a novembre 2002. Poi nel 2003 riprese l'incarico di premier. Ad ottobre 2006, dopo un referendum, decise di ritirarsi dai piu' alti incarichi istituzionali e si occupo' di affari. Torno' all'incarico di premieri nel 2008. La prossima decisione di ritirarsi dall'incarico di presidente del Governo risale al 21 dicembre 2010 quando fu sostituito da Igor Lukšić. L'analista politico Daliborka Uljarević del Centro per l'educazione civica ritiene che il ritorno di Milo Đukanović all'incarico di premier non soddisfera' l'Ue, tuttavia pero' non ci saranno reazioni, ritiene Uljarević. Đukanović si trova alla guida della coalizione "Montenegro europeo" che insieme ai partiti di minoranze, dopo le recenti elezioni, ha la maggioranza in parlamento.

[*] Il testo è la trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale


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