giovedì 8 novembre 2012

TOMISLAV NIKOLIĆ PRONTO AD INCONTRARE IL PRESIDENTE CROATO

Il presidente serbo Tomislav Nikolic
Uno degli aspetti che ha caratterizzato la presidenza di Boris Tadic è stata senza dubbio la volontà di avere relazioni amichevoli tra la Serbia e gli altri Paesi dell'ex Jugoslavia, in particolare con la Croazia. Uno sforzo, quest'ultimo, che ha trovato una risposta positiva a Zagabria con l'arrivo alla presidenza di Ivo Josipovic e che ha portato anche a iniziative comuni importanti su una questione sempre delicatissima come quella dei crimini commessi durante le guerre degli anni '90. Le prime dichiarazioni pubbliche di Tomislav Nikolic, al contrario, non hanno giovato ad consolidare un clima di reciproca fiducia nella regione. Ora, però il neo presidente serbo sembra voler in qualche modo recuperare un'immagine e si dice pronto ad incontrare il suo omologo croato. Qui di seguito il pezzo di Marina Szikora per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda l'8 novembre a Radio Radicale.

Il presidente della Serbia, Tomislav Nikolić ha dichiarato che con i suoi commenti e valutazioni "ha fatto arrabbiare molti nella regione", ma ha espresso la sua disponibilità ad incontrare il presidente croato Ivo Josipović "appena Zagabria esprimera' il desiderio di realizzare questo incontro".
In una lunga intervista alla televisione statale serba RTS, Nikolić ha detto tra l'altro che da quando ha assunto l'incarico di presidente della Serbia molti hanno misurato tutto quello che aveva detto e tra questo anche le sue dichiarazioni relative a Vukovar, quando ha affermato che questa e' stata "una citta' a maggioranza serba". Nikolić ha aggiunto di aver detto allo stesso tempo che lui riconosce la Croazia nei suoi confini internazionalmente riconosciuti e di non capire perche' adesso qualcuno debba essere arrabbiato.
Commentando anche la sua recente dichiarazione ai media macedoni che "nella comunita' internazionale hanno mentito quando avevano detto che non si sta creando la Grande Albania", Nikolić ha sottolineato che non si puo' nascondere il fatto che si stanno cancellando i confini tra Kosovo e Albania.
"Il problema esiste, si diffondera' almeno su quattro Paesi, ma forse non riconosciamo nemmeno la mappa dei Paesi balcanici. Sono preoccupato perche' si sta creando un grande stato albanese nei Balcani", ha precisato Nikolić


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