Questa mattina il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia ha assolto l'ex primo ministro
kosovaro Ramush Haradinaj giudicandolo non colpevole dei crimini
contro l'umanità e crimini di guerra che avrebbe commesso durante il
conflitto in Kosovo quando era uno dei comandanti dell'Uck. La
procura del Tpi accusava Haradinaj, insieme ad altri due imputati, di
decine di omicidi, deportazioni e altre azioni inumane compiute
contro serbi, albanesi “collaborazionisti” e rom: 37 capi
d'accusa per un totale di 108 singoli reati. L'assoluzione di
Haradinaj, a pochi giorni dall'analoga sentenza che ha riguardato gli
ex generali croati Ante Gotovina e Mladen Markac, è destinata a
infiammare nuovamente le polemiche a Belgrado e pone un'ipoteca sul
prossimo incontro a Bruxelles tra il premier serbo Ivica Dacic e
quello kosovaro Hashim Thaci. Il testo che segue è tratto dalla
corrispondenza di Marina Szikora per la puntata di Passaggio a Sud
Est andata in onda questa mattina a Radio Radicale prima che fosse
pronunciata la sentenza all'Aja.
Foto Afp |
L'incontro tra il premier serbo Ivica
Dačić e quello kosovaro Hashim Thaci indetto per il prossimo 4
dicembre a Bruxelles potrebbe venire in questione se l'ex comandante
dell'UCK, Ramush Haradinaj venisse assolto dall'Aja, ritengono gli
analisti serbi Borislav Stefanović, Dušan Janjić e Laslo Varga,
intervistati dal quotidiano serbo 'Danas'. Secondo la loro opinione,
se il Tribunale dell'Aja non condannera' Haradinaj, si sentiranno le
conseguenze negative anche per quanto riguarda le relazioni nella
regione che gia' sono compromessi dopo la sentenza di assoluzione
pronunciata ai generali croati Ante Gotovina e Mladen Markač. Anche
l'umore pubblico in Serbia peggiorerebbe ulteriormente ritengono gli
analisti. Borislav Stafanović, ex capo del team negoziatorio serbo
nel dialogo con Priština per 'Danas' valuta che la liberazione di
Haradinaj sarebbe 'scandalosa' ma non esclude una tale decisione e
avverte che questo potrebbe rendere piu' difficile la posizione di
Thaci perche' Haradinaj diventerebbe cosi' candidato ai piu' alti
incarichi. Secondo Dušan Janjić, analista politico, in caso di
assoluzione di Haradinaj, il dialogo tra Belgrado e Priština
scenderebbe dal livello politico ad un livello piu' basso. Laslo
Varga, vicepresidente della Commisione parlamentare per le
integrazioni europee e' del parere che l'atmosfera in Serbia
peggiorerebbe ulteriormente e sicuramente non contribuirebbe alla
riconciliazione nella regione.
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