Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale
"Come
più volte affermato in Parlamento e pubblicamente, l'Italia resta uno
dei paesi dell'UE più vicino alla Turchia e convinto sostenitore del suo
ingresso nell'Unione; a oggi, purtroppo, non si è riusciti a creare
quel consenso necessario per facilitare tale prospettiva perpetrando, in
questo modo e tra le altre cose, la totale cancellazione delle promesse
fatte alla comunità turco-cipriota ostaggio di questi tentennamenti
europei.
Occorre quindi che l'Italia ponga con forza al Turkey
Focus Group, composto da Svezia, Regno Unito, Finlandia, Germania,
Portogallo ed Ungheria, la questione di Cipro, anche perché, per ironia
della sorte Nicosia presiede l'UE nell'anno in cui l'Unione è stata
insignita del Premio Nobel per la Pace.
Possibile onorare
l'Unione europea con quel prestigioso riconoscimento quando sul suolo di
chi potrebbe ritirare il premio a nome dell'UE permane la più longeva
missione di pace, l'UNFICYP? Possibile infine che si possa premiare
qualcuno che, come fa Nicosia da 30 anni, blocca qualsiasi
riconoscimento dei diritti della comunità turco-cipriota, concorre a
mantere l'isolamento economico della parte nord dell'isola e tiene la
Turchia fuori dall'Unione?
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