Di Marina Szikora
Il governo della Serbia in questi
giorni ha chiesto all’Ue di reagire urgentemente e senza indugi per
ostacolare le autorita’ di Priština a far fallire l’accordo di
Bruxelles e mettere a repentaglio le elezioni locali. Secondo il
governo serbo le autorita’ kosovare stanno negando a decine di
migliaia di persone internamente dislocate di partecipare alle
elezioni e le manipolazioni sarebbero visibili anche per il fatto che
il numero di elettori registrati sarebbe maggiore al numero di
abitanti in Kosovo. Belgrado si lamenta inoltre che ai rappresentanti
del governo della Serbia viene vietato di visitare il Kosovo e che le
“autorita’ temporanee del Kosovo” [come Belgrado definisce i
vertici di Pristina, n.d.r.] stanno violando l’accordo di Bruxelles
mettendo a repentaglio la regolarita’ e lo svolgimento delle
elezioni locali.
In piu’, le minacce di arresto nei
confronti dei membri del governo della Serbia, sempre secondo
Belgrado, dimostrano che le autorita’ di Priština sono in funzione
degli oppositori dell’Accordo di Bruxelles e delle elezioni locali.
Il governo serbo denuncia anche la partecipazione dei premier della
Turchia e dell’Albania nella campagna elettorale dei partiti
albanesi in Kosovo. Il governo serbo avverte l’Ue che con questi
comportamenti Priština sta creando alti rischi di sicurezza,
intimidisce i serbi kosovari e lavora direttamente contro la
stabilita’ della situazione.
Le reazioni di Belgrado riguardano
anche quanto ultimamente avvenuto nel caso del ministro serbo per il
Kosovo Aleksandar Vulin. La procura di Mitrovica ha infatti cheisto
al Tribunale municipale di emettere un mandato di arresto nei
confronti di Vulin, accusato di aver attraversato illegalmente il
confine tra i due paesi lo scorso 17 ottobre, reato punibile ai sensi
dell’articolo 146 del codice penale kosovaro. Secondo Vulin e
Belgrado, le azioni della procura sono mirate a impedire la
partecipazione dei serbi del nord del Kosovo alle elezioni del 3
novembre.
Il testo è tratto dalla trascrizione
della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Suid Est andata inonda oggi a Radio Radicale.
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