"Dobbiamo costruire societa' in
cui ci sara' posto per tutti e dove nessuno verra' discriminato su
nessuna base", ha detto Milanka Opačić, vice presidente del
governo croato e ministro della politica sociale e gioventu' alla
conferenza regionale sui diritti delle minoranze sessuali svoltasi in
Montenegro. Ha aggiunto che e' necessaria una costante educazione di
cittadini affinche' la societa' sia ancora piu' tollerante verso le
minoranze sessuali ed altre. Opačić ha rilevato che la posizione
verso le minoranze dimostra il livello di democrazia in uno stato e
che l'obiettivo di tutti i governi nella regione balcanica deve
essere la costruzione di societa' tolleranti verso le minoranze.
La conferenza internazionale sui
diritti di minoranze sessuali dal titolo "Insieme contro la
discriminazione" si e' svolta a Budva sotto il patronato del
governo montenegrino con l'assistenza di diverse organizzazioni
internazionali.
Il premier montenegrino Igor Lukšić,
nel suo discorso di apertura della conferenza ha detto che
l'obiettivo e' quello di promuovere le raccomandazioni della
Commissione dei ministri del Consiglio d'Europa sulle misure nella
lotta contro la discriminazione in base all'orientamento sessuale o
identita' generica.
"E' una buona occasione di
scambiare pareri e confermare la comune prontezza di lavorare sulla
costruzione di un concetto moderno della protezione di diritti umani
e liberta' nonche' di mandare un messaggio di determinazione
congiunta ad attivita' concrete per realizzare e migliorare la
tutela di persone LGBT e la loro visibilita'" ha detto Lukšić.
Alla conferenza regionale di Budva
hanno partecipato esponenti di governi, membri del coro diplomatico,
rappresentanti della Commissione europea e del Consiglio d'Europa
nonche' noti esperti internazionali, scientifici e rappresentanti di
organizzazioni di diritti umani.
Il direttore della Direzione per i
dirtti umani e di minoranze del governo serbo, Nenad Đurđević ha
sottolineato che la Serbia e' determinata nella lotta contro la
discriminazione in base all'orientamento sessuale il che e' stato
anche confermato con la nuova strategia nazionale.
Il ministro della giustizia kosovara
Hajrudin Kuci ha detto che il governo del suo paese ha la ferma
posizione che uno degli obblighi fondamentali e' l'attuazione delle
leggi e della politica di lotta contro la discriminazione. Questo
garantira' uguali diritti per tutti i cittadini nonostante la loro
eta', genere, nazionalita', sesso o orientamento sessuale in tutte le
sfere della vita, ha detto Kuci.
[*] Il testo è tratto dalla
corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in oggi a
Radio Radicale
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