In quattro anni di vita Presseurop.Eu ha pubblicato circa duemila articoli
tradotti in 10 lingue dando la possibilità a coloro che per lavoro, per studio o per interesse personale si occupano di Europa, Unione europea e
politica di allargamento di accedere facilmente alla
stampa di molti Paesi.
Proprio questo aspetto è stato sottolineato nell’editoriale di Presseurop.eu: “Ogni giorno voi lettori avete potuto leggere il meglio della stampa europea e internazionale tradotto in dieci lingue, condividendone e commentandone i contenuti. In questo modo è nata una comunità che rappresenta un embrione della cittadinanza europea e che ha saputo animare il dibattito sull’Europa utilizzando una piattaforma di discussione multilingue unica”.
E con il suo multilinguismo, in questi anni Presseurop.eu ha aiutato e favorito il dialogo tra le tante culture diverse che possono essere un problema, ma che fanno anche la ricchezza e l'unicità di quella cosa che è l’Unione Europeae i suoi 500 milioni di cittadini. Passaggio a Sud Est esprime la sua convinta solidarietà ai colleghi di Presseurop.eu e si unisce all’appello rivolto alla Commissione europea perché non chiuda il finaziamento e ne consenta la vita ed il lavoro anche nel 2014.
Se vuoi che Presseurop.eu continui a esistere e a lavorare, firma la petizione online.
Proprio questo aspetto è stato sottolineato nell’editoriale di Presseurop.eu: “Ogni giorno voi lettori avete potuto leggere il meglio della stampa europea e internazionale tradotto in dieci lingue, condividendone e commentandone i contenuti. In questo modo è nata una comunità che rappresenta un embrione della cittadinanza europea e che ha saputo animare il dibattito sull’Europa utilizzando una piattaforma di discussione multilingue unica”.
E con il suo multilinguismo, in questi anni Presseurop.eu ha aiutato e favorito il dialogo tra le tante culture diverse che possono essere un problema, ma che fanno anche la ricchezza e l'unicità di quella cosa che è l’Unione Europeae i suoi 500 milioni di cittadini. Passaggio a Sud Est esprime la sua convinta solidarietà ai colleghi di Presseurop.eu e si unisce all’appello rivolto alla Commissione europea perché non chiuda il finaziamento e ne consenta la vita ed il lavoro anche nel 2014.
Se vuoi che Presseurop.eu continui a esistere e a lavorare, firma la petizione online.
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