Aleksandar Vucic e Milorad Dodik (Foto Beta) |
Di Marina Szikora
Proseguono le iniziative per rafforzare
il legame che unisce la Serbia e Republika Srpska, l’entita’ a
maggioranza serba della Bosnia Erzegovina. A Banjaluka, capoluogo
della RS, lunedi’ si e’ svolta la quinta riunione congiunta dei
due governi. Il primo vicepremier della Serbia, Aleksandar Vučić,
ha dichiarato che nel prossimo periodo si vedranno i risultati
concreti della collaborazione degli organi competenti di Serbia,
Republika Srpska e Bosnia Erzegovina nella lotta contro la
criminalita’ e la corruzione. Vučić si e’ detto soddisfatto di
questo tipo di riunione dei due governi, ma ha aggiunto che per i
cittadini della RS e della Serbia e' molto piu’ importunate
costruire le relazioni economiche che produrranno nuovi posti di
lavoro e in questo senso si lavorera’ soprattutto sul mercato dei
prodotti agricoli. Il presidente della RS, Milorad Dodik, tra l’altro
ha detto che la collaborazione tra Belgrado e Banjaluka si svolge in
base agli Accordi di Dayton, per il benessere dei due popoli e non va
a danno di nessun altro.
E per restare nell'ambito della buona
collaborazione e dello stretto legame tra Serbia e RS, che molto
spesso infastidisce la Bosnia in quanto stato unitario dei tre popoli
costituenti (bosgnacchi, serbi e croati), sempre a Banjaluka, il
vicepremier serbo Aleksandar Vučić ha ricevuto il premio
“Personalita’ dell’anno” istituito dal quotidiano ‘Nezavisne
novine’. Nel suo discorso, Vučić ha voluto dedicare questo
riconoscimento ai cittadini della Serbia ringraziandoli della grande
fiducia che hanno nel Partito serbo del progresso e della speranza in
una vita migliore e diversa in Serbia. Vucic ha invitato i cittadini
della Republika Srpska a rispettare i loro vicini bosgnacchi e tutti
gli altri popoli. Si e’ detto convinto, inoltre, che con bosgnacchi
e croati nel futuro si vivra’ in pace, ma anche meglio rispetto ad
oggi. “Prometto ai serbi, in Serbia e nella Republika Srpska, che
noi, in quanto leadership del paese e dell’entita’, troveremo
sempre il modo per collaborare rispettando gli Accordi di Dayton e la
Bosnia Erzegovina, che troveremo il modo di aiutare economicamente i
nostri popoli, ma che questo tipo di relazioni le svilupperemo con
tutti gli altri popoli, salvaguardando la nostra unita’ culturale e
nazionale”, ha detto Vučić.
Il testo è tratto dalla trascrizione
della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale.
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