venerdì 29 marzo 2013

BOSNIA: IL "MOSTRO DI GRBAVICA" CONDANNATO A 45 ANNI DAL TRIBUNALE DI SARAJEVO

E' stato condannato a 45 anni di carcere Veselin Vlahovic, ex paramilitare serbo-bosniacodetto "il mostro di Grbavica" per le atrocità commesse a Sarajevo durante l'assedio del 1992-95. Vlahovic è stato giudicato colpevole dei crimini di guerra commessi tra maggio e luglio 1992 nei quartieri all'epoca controllati dalle forze serbe: Grbavica, Kovacici e Vraca. Tra i 60 capi di imputazione, tutti accolti dalla corte, ci sono "esecuzioni sommarie, costrizione a schiavitù, torture psicologiche e fisiche" ai danni di civili bosgnacchi e croati e innumerevoli saccheggi.
Il verdetto contro Vlahovic è il più duro tra quelle emesse dal tribunale bosniaco per i crimini di guerra: "Durante la repressione sistematica contro la popolazione non serba partecipò a espulsioni, commise omicidi, torturò e violentò e imprigionò le sue vittime", ha detto il giudice Zoran Bozic, leggendo la sentenza.
Il verdetto è stato accolto dagli applausi degli attivisti delle associazioni delle vittime, presenti nell'affollatissima aula del tribunale. Vlahovic, che è di origini montenegrine, ha 43 anni e che all'inizio del dibattimento, nell'aprile 2011, si era dichiarato non colpevole, era presente oggi in aula ma non ha reagito in alcun modo alla lettura della sentenza.


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