giovedì 21 marzo 2013

NIKOLIC: WASHINGTON NON CONOSCE BENE LA POSIZIONE SERBA SUL KOSOVO

"Usa e Serbia avranno contatti molto piu' frequenti ad alto livello"
 
www.washingtonpost.com
Di Marina Szikora [*]
In occasione dell'inaugurazione del pontificato di papa Francesco, il presidente della Serbia, Tomislav Nikolić, ha incontrato a Roma il vicepresidente degli Stati Uniti, Joseph Biden per parlare dei negoziati in corso sul Kosovo. Secondo Nikolić le informazioni arrivate da Washington non corrispondevano alla situazione delle relazioni tra Priština e Belgrado e l'avanzamento del dialogo non e' stato valutato in maniera corretta dall'Amministrazione: "Il signor Biden, come rappresentante dell'amminsitrazione americana, non e' stato messo a conoscenza dei detagli relativi a quello che il Parlamento serbo aveva chiesto e della Risoluzione approvata", ha dichiarato Nikolić all'agenzia di stampa serba Tanjug. 
Secondo le sue parole il colloquio con Biden e' stato molto utile perche' si e' parlato di temi che interessano anche gli Stati Uniti. Nikolić ha aggiunto che il vicepresidente americano ha detto chiaramente di sentirsi invitato a dare un contributo affinche' questo problema sia risolto, perche' gli Stati Uniti hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo. Nikolić ha detto di aver indicato al suo interlocutore americano che molti Stati hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo grazie a quel primo riconoscimento americano. Nikolic ha ricordato che anche la Serbia ha i suoi amici nel mondo, ma non distingue gli Stati ed i popoli su queste basi, bensi' in base a quanto possano collaborare sinceramente e apertamente con la Serbia, nonostante tutti i pesi e le limitazioni esistenti. 
"L'amministrazione americana e quella serba d'ora in poi avranno contatti molto piu' frequenti ad alto livello, perche' tutti vogliamo che questo problema sia finalmente risolto al fine di garantire una vita migliore per i cittadini della Serbia, incluso il Kosovo, per i cittadini del Kosovo inclusa la comunita' serba, che avra' l'aiuto sia dal parte serba che da quella dell'Ue", ha detto ancora Nikolić. Per il capo dello Stato serbo nei prossimi mesi il problema kosovaro molto probabilmente sara' risolto: "Se accadra' che gli albanesi non vogliono rinunciare proprio a nulla, questo problema rimarra' per le future generazioni, il che non sara' buono per la Serbia, ma nemmeno per la gente che vive a Priština", ha concluso Nikolić da Roma. 
[*] Corrispondente di Radio Radicale


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