Secondo le indiscrezioni riportate da vari organi di stampa, le comunicazioni provenienti da Medio Oriente, Nord Africa ed Europa sarebbero in gran parte controllate dai servizi segreti britannici attraverso una delle loro basi militari sull'isola di Cipro. Lo stesso avverrebbe per le comunicazioni private, quelle diplomatiche e commerciali. Da Cipro, in effetti, passano molti dei cavi in fibra ottica che attraverso il Mediterraneo facendo dell'isola un hub delle telecomunicazioni e dunque il luogo ideale dove installare un dispositivo di spionaggio. E secondo le informazioni raccolte da vari media europei il governo britannico non ha sprecato questa occasione, collaborando anche con gli americani.
Secondo l'Espresso, un'installazione segreta – indicata con il nome in codice “Sirena” - sarebbe localizzata a Ayios Nikolaos, nella base britannica di Dhekelia, nella zona orientale dell'isola. La stazione è dotata di antenne e radar in grado di scandagliare le onde radio per centinaia di chilometri. Questo permette ai servizi segreti britannici di controllare ed elaborare quotidianamente decine di milioni di messaggi di posta elettronica, sms e chiamate telefoniche ed acquisire informazioni su praticamente qualsiasi attività nella regione. “Un certo numero di cavi collegano Cipro a Israele e Siria, ovvi bersagli per lo spionaggio anglo-americano. Altri cavi vanno da Cipro al Libano, da Cipro all'Egitto e alla Turchia e verso la Grecia e l'Italia”, riporta l'Espresso.
Secondo quanto pubblicato separatamente dal quotidiano greco Ta Nea, dall'emittente Alpha Tv e dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, i servizi segreti britannici hanno controllato organizzazioni commerciali governative e singoli individui dell'area mediorientale e mediterranea. Il quotidiano tedesco, facendo riferimento ad alcuni documenti resi noti da Edward Snowden, sostiene anche di avere le prove della presenza di agenti americani nella base britannica a Cipro. L'Espresso afferma che agli americani è stato chiesto di vestirsi come turisti dato che il Regno Unito ha promesso al governo cipriota che presso la base lavora soltanto personale britannico. Richiesto di un commento, il Government Communications Headquarters di Cheltenham si è limitato a fornire una risposta standard: “E' nostra consuetudine di lunga data non commentare questioni di intelligence”.
La notizia arriva al culmine delle rivelazioni dell'Independent, secondo il quale il Government Communications Headquarters avrebbe utilizzato l'ambasciata del Regno Unito a Berlino per spiare il Bundestag e l'ufficio della cancelliera Angela Merkel, mentre il Washington Post sostiene che l'agenzia di spionaggio britannica ha intercettato informazioni interne da reti private di Google e Yahoo che sono state poi girate alla Nsa. Le rivelazioni hanno messo in grave imbarazzo il governo britannico. Alla fine di ottobre, il primo ministro David Cameron ha insistito che i media dovrebbero smettere di pubblicare le rivelazioni di Snowden sostenendo che rendono il paese “meno sicuro”. “Penso che sia molto meglio fare appello al senso di responsabilità sociale giornali. Ma se non dimostrano una certa responsabilità sociale sarebbe molto difficile per il governo tirarsi indietro e non fare nulla”, ha detto Cameron.
[Fonte RT.com]
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