La Commissione europea raccomanda che i negoziati inizino dal capitolo giustizia e diritti fondamentali
di Marina Szikora [*]
Al Montenegro spetta ancora molto lavoro da fare dopo che la Commissione europea ha raccomandato l'apertura del processo di negoziati di adesione all'Ue. Uno di questi lavori e' in particolar modo la lotta contro la criminalita' e corruzione. Dopo la presentazione del rapporto della Commissione europea, le prime razioni a Podgorica hanno enfatizzato che la questione delle integrazioni europee non e' piu' questione di un misuramento di forze in Montenegro o della volonta' politica delle strutture bensi' si tratta di un lavoro comune nel quale devono impegnarsi tutti insieme con l'Ue.
Tutti concordano che non c'e tempo per i festeggiamenti e come rileva il presidente del Consiglio nazionale per le integrazioni europee, Nebojša Medojević per il Montenegro il lavoro sta appena iniziando. "Bisogna iniziare a risolvere quei problemi che maggiormente premono il Montenegro e che ci ostacolano nel progresso. Cio' riguarda i risultati nella lotta contro la criminalita' organizzata e corruzione, le prove concrete che siamo pronti a comportarci in maniera europeo" dice Medojević.
Secondo gli ultimi sondaggi dell'opinione pubblica, oltre la meta' dei cittadini del Montenegro ritengono che a causa dell'inizio dei negoziati l'Europa aumentera' la pressione sul governo di affrontare con piu' fermezza le incriminazioni e gli arresti dei "pesci grossi" che sono responsabili per la corruzione e criminalita' organizzata mentre un terzo degli intervistati non credono che ci sara' questo tipo di pressione.
Va sottolineato che la Commissione europea ha raccomandato che i negoziati con il Montenegro inizino dal capitolo 23 che riguarda lo stato di diritto. Cosi' il Montenegro sara' il primo paese ad iniziare i negoziati partendo dalla questione piu' difficile che e' quello della giustizia e diritti fondamentali. Il governo di Podgorica non ha ancora deciso se nel team per i negoziati saranno inclusi anche i rappresentanti delle organizzazioni non governative ed esperti come lo e' stato nel caso della Croazia.
[*] Corrispondente di Radio Radicale. Il testo è tratto dalla corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi e ascoltabile qui.
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