Di Marina Szikora
L'ex leader politico dei serbi
bosniaci, Radovan Karadžić, attualmente sotto processo al Tribunale
dell'Aja, ha chiesto lunedi' un nuovo processo perche' accusa la
Procura di essere in ritardo con la consegna dei documenti che lo
assolverebbero dalla colpa. Lo ha fatto sapere lo stesso Tribunale
dell'Aja che giudica i crimini commessi in ex Jugoslavia. L'ex
presidente della RS e leader del Partito democratico serbo nonche'
comandante supremo dell'esercito dei serbi bosniaci all'epoca della
guerra in ex Jugoslavia, ricordiamolo, e' accusato di genocidio,
crimini contro l'umanita' e violazione delle leggi di guerra in
Bosnia Erzegovina dal 1992 al 1995, nel corso della sanguinosa guerra
in cui morirono circa 100.000 persone, mentre 2,2 milioni di persone
sono state traslocate. A Karadžić viene particolarmente addossata
la colpa del massacro di 8.000 uomini e ragazzi di Srebrenica nel
luglio 1995, il piu' grave massacro in Europa dalla Seconda guerra
mondiale.
Adesso, il famigerato leader dei serbi
bosniaci, Radovan Karadžić chiede un nuovo processo e aggiunge che
questa sarebbe l'unica soluzione affinche' il processo possa essere
giusto. Nella sua richiesta si legge che "ha subito danni
perche' e' il suo diritto di essere a conoscenza dei documenti della
Procura sin dall'inizio e non di conoscerli soltanto nel corso del
processo".
La Procura dell'Aja all'inizio di
luglio aveva presentato ricorso alla decisione del consiglio di primo
grado secondo la quale non ci sarebbero sufficienti prove che le
forze serbe sotto la guida di Radovan Karadžić avrebbero commesso
il genocidio nei comuni di Bratunac, Foča, Ključ, Prijedor, Sanski
Most, Vlasenica e Zvornik. In questo modo, Karadžić e' assolto
dalle accuse di genocidio in alcune localita' della BiH me continua
ad essere accusato di genocidio a Srebrenica nel 1995.
Va detto anche che il processo a
Karadžić e' stato rimandato piu' volte a fin di mettrlo a
conoscenza dei documenti in questione.
L'atto di accusa contro Karadžić e'
stato sollevato ancora nel lontano 25 luglio 1995 ma la sua latitanza
e' durata per ben 13 anni. Karadžić si trova nel carcere di
Scheveningen dal 30 luglio 2008 mentre il processo e' iniziato il 26
ottobre 2009. Lo scorso 4 maggio e' terminata la presentazione degli
elementi dell'atto di accusa e il prossimo 16 ottobre si dovrebbe
iniziare con la presentazione delle prove contro l'imputato che si e'
dichiarato non colpevole e si difende da solo.
Il testo fa parte della corrispondenza
per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a RadioRadicale
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