La registrazione integrale della trasmissione è disponibile qui
La trasmissione propone le interviste a Emma Bonino, Adriano Sofri, Luka Zanoni, Luca Leone, Elvira Mujic
Emma Bonino ha seguito da vicino il crollo della Jugoslavia e la tragedia dei conflitti degli anni '90. Da militante e dirigente radicale a partecipato alle iniziative per l'istituzione del Tribunale internazionale e per l'incriminazione di Slobodan Milosevic. Nel 1995, come Commissaria europea agli aiuti umanitari fu tra i primi a rendersi conto e a denunciare al mondo quanto era avvenuto a Srebrenica.
Adriano Sofri ha seguito in prima persona i conflitti che hanno accompagnato il crollo della Jugoslavia. Si recò più volte a Sarajevo durante l'assedio e sostenne la necessità dell'intervento armato internazionale per fermare i massacri entrando in polemica con un certo pacifismo. In questi giorni in cui si discute dei modi, degli scopi e delle conseguenze degli interventi occidentali, ha scritto che le vicissitudini della Jugoslavia e la voragine di Srebrenica mostrano all'opposto che cosa succede quando si omettono intervento e soccorso.
Luka Zanoni
Direttore della testata giornalistica di Osservatorio Balcani e Caucaso. OBC, nato del giugno 1999, all'indomani della fine della guerra del Kosovo, per rispondere alla domanda di conoscenza e dibattito di persone, associazioni ed istituzioni che da anni operavano per la pace e la convivenza nel sud-est europeo, rappresenta una delle fonti più informate e autorevoli non solo a livello itakliano sull'Europa sud orientale.
Luca Leone
Giornalista ed editore della Infinito Edizioni, è autore di molti scritti sulla realtà del'area ex jugoslava e sulla sua storia recente. Tra i suoi libri, da segnalare in particolare "Srebrenica, i giorni della vergogna" e il recente "Bosnia Express", uno sguardo impietoso ma anche carico di affetto verso l'attuale realtà della Bosnia Erzegovina.
Elvira Mujcic
Aveva 15 anni quando lasciò Srebrenica per sfuggire alla guerra. Il padre, invece, fu vittima del genocidio compiuto dai militari serbo-bosniaci al comando di Ratko Mladic e i suoi resti non sono mai più stati trovati. Sulla sua tragica esperienza, che l'ha portata a vivere in Italia, attraverso la Croazia, ha scritto "A di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica" (Infinito Edizioni).
Nello Speciale si parla infine anche di giustizia internazionale e del lavoro del Tribunale per la ex Jugoslavia, oltre che della complessità di un procedimento come quello a carico di Mladic, con un'intervista a Nicolò Figà Talamanca, segretario generale di Non C'è Pace Senza Giustizia.
Nella trasmissione è intervenuto a sorpresa anche Marco Pannella per annunciare l'intenzione di lanciare un'iniziativa internazionale per proporre il conferimento del premio Nobel per la pace al presidente serbo Boris Tadic e al presidente croato Ivo Josipovic per i loro sforzi e i loro atti concreti per la pacificazione e la riconciliazione nei Balcani.
Altre interviste e commenti sull'arresto di Ratko Mladic sono disponibili sul sito di Radio Radicale
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