Le registrazioni sono disponibili anche sul sito di Radio Radicale
ANTONIO RUSSO, 15 ANNI DOPO
A 15 anni dall'assassinio di Antonio Russo, inviato di Radio Radicale ucciso in Georgia in circostanze mai chiarite mentre seguiva la guerra in Cecenia, uno speciale per ricordare il suo lavoro di cronaca da vari fronti di guerra (Algeria, Ruanda, Bosnia, Kosovo, Cecenia) e non solo e per riflettere sulla realtà odierna del mestiere di reporter e sul suo futuro. Con Daniele Biacchessi, caporedattore di Radio 24, giornalista e scrittore, e Mimmo Candito, inviato e corrispondente di guerra de La Stampa.
La trasmissione propone inoltre alcuni documenti sonori tratti dall'archivio di Radio Radicale e un'intervista di Giovanna Reanda al deputato di Sel Gianni Melilla autore di varie interrogazioni parlamentari sulla vicenda.
1989-2014: VENTICINQUE ANNI FA LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO
Uno speciale di Radio Radicale per ricordare i giorni della caduta del muro di Berlino e gli eventi di quell'anno straordinario che cambiò la storia e la geografia politica europea e ai quali si intrecciò l'iniziativa politica del Partito Radicale che, divenuto "transnazionale", in aprile tenne il suo 35° Congresso a Budapest, prima della caduta del Muro quando ancora esisteva la "cortina di ferro". Con interventi di Emma Bonino, Marco Pannella, Marino Busdachin, Antonio Stango, una sintesi della relazione tenuta a Budapest da Sergio Stanzani, allora segretario del PR.
Lo Speciale, grazie a materiali sonori tratti dall'archivio di Radio Radicale e ad altre registrazioni originali d'epoca, vuole ricordare quel formidabile anno e con esso l'iniziativa politica dei Radicali che, mentre da anni lottavano per l'affermazione della democrazia e dei diritti umani nell'Europa dell'est, denunciavano il rischio che le democrazie liberali dell'Occidente si avviassero a diventare democrazie “reali”, autoritarie e burocratiche, così come nei Paesi dell'est il socialismo era divenuto “socialismo reale”.
Ascolta lo Speciale di Passaggio a Sud Est
TERREMOTO POLITICO IN TURCHIA
Le inchieste sulla corruzione che hanno colpito il governo di Recep Tayyip Erdogan e il conseguente scontro tra esecutivo e magistratura hanno alla base il conflitto con il predicatore islamico Fetullah Gulen e la sua potente organizzazione, che da sostenitori dell'ascesa politica dell'Akp e del suo leader sono diventati negli utlimi anni suoi acerrimi avversari. Il terremoto politico che rischia di travolgere il premier e il suo partito avviene all'inizio di un anno che vedrà la Turchia andare al voto per le elezioni locali, per quelle presidenziali e per quelle politiche, in un quadro internazionale (quello che va dal nord Africa all'Asia centrale passando per il Medio Oriente) estremamente complesso, instabile e denso di inconginte agitate dal conflitto in corso all'interno mdel mondo islamico e in particolare del mondo sunnita, e in cui la Turchia è uno dei protagonisti.
La trasmissione propone le interviste ad Alberto Tetta, giornalista e collaboratore da Istanbul dell'agenzia TMNews, e a Fabio Salomoni, ricecatore presso la Koc Universitesi di Istanbul; la relazione del professor Andrea Gratteri su costituzione e democrazia in Turchia tenuta nell'ambito di un convegno svoltosi presso la Sioi il 16 dicembre; uno estratto del forum sulla politica internazionale con il ministro degli Esteri Emma Bonino svoltosi a Radio Radicale il 27 dicembre.
COME LA GRECIA? E COME E' LA GRECIA?
La trasmissione fa il punto sulla Grecia all'indomani del via libera dell'Eurogruppo alla nuova tranche di aiuti internazionali. La situazione politica del Paese, il futuro del governo, i nuovi soggetti e i nuovi leader che si affacciano sulla scena. Ma anche le condizioni di vita della popolazione, le possibilità di uscita dalla crisi e il prezzo che sta costando. Un capitolo è dedicato al fenomeno "Alba Dorata": la minacciosa (e resistibile) penetrazione della formazione estremista di destra nella società e tra i giovani.
"Come la Grecia" è stato il tormentone che per molto tempo ha accompagnato il dibattito sulla situazione italiana fino alle dimissioni del governo Berlusconi. Nel programma si parla infine delle analogie e delle differenze con l'Italia dopo le due elezioni anticipate della scorsa primavera in Grecia, dopo il governo Monti e a poche settimane dalle elezioni in Italia.
Nello Speciale gli interventi di Elisabetta Casalotti, giornalista e corrispondente da Atene, Georgia Manzi, giornalista, scrittrice e blogger, Gilda Lyghounis, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso, Dimitri Deliolanes, corrispondente dall'Italia della radiotelevisione pubblica greca.
Ascolta direttamente qui lo Speciale "Come la Grecia? Com'è la Grecia?"
SERBIA: ELEZIONI PRESIDENZIALI 2012
Tra il 6 ed il 20 maggio la Serbia ha vissuto un'importante scadenza politica con le elezioni per il rinnovo del parlamento e delle amministrazioni locali e il primo ed il secondo turno delle elezioni presidenziali che hanno visto la sconfitta del presidente uscente Boris Tadic (leader del Partito Democratico, che correva per il terzo mandato) e il suo eterno sfidante Tomislav Nikolic, leader del Partito del progresso serbo, già numero due dell'ultranazionalista Partito radicale serbo e via via approdato a posizioni conservatrici moderate. L'esito del voto è stato solo in parte una sorpresa per chi conosce la realtà del Paese alle prese con una grave crisi economica e seri problemi e che sta cercando con difficoltà e molte contraddizioni di lasciarsi alle spalle il recente passato. Corrispondenze, analisi e commenti andati in onda a Radio Radicale prima, durante e dopo il voto.
Vai alla pagina speciale
11 settembre 2011
La crisi politica tra Israele e Turchia
14 giugno 2011
Le elezioni politiche in Turchia
PASSAGGIO SPECIALE: CATTURATO MLADIC!
Uno Speciale di Passaggio a Sud Est dedicato alla cattura di Ratko Mladic per capire, attraverso opinioni, analisi e tesimonianze, il significato dell'arresto e dell'estradizione all'Aja dell'ex generale serbo-bosniaco accusato di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio, le emozioni che ha suscitato l'arresto, i risvolti e i retroscena, i possibili sviluppi della vicenda processuale e le conseguenze che potrà avere nello scenario più complessivo dei Balcani e nel processo di trasformazione in atto, pur con tante contraddizioni e difficoltà, nell'area post-jugoslava.
Con la partecipazione di Emma Bonino, Adriano Sofri, Luca Leone, Luka Zanoni, Elvira Mujcic, Niccolò Figà Talamanca e un intervento di Marco Pannella.
Vai alla pagina speciale
16 febbraio 2011
L'Europa e l'integrazione della Turchia: fine del sogno?
12 gennaio 2011
La situazione politica in Bosnia e in Kosovo
5 gennaio 2011
La presidenza ungherese dell'UE e l'integrazione dei Balcani occidentali
29 dicembre 2010
L'integrazione dell'Europa sud orientale nell'Ue
22 dicembre 2010
Crimini di guerra in Kosovo: le accuse contro Hashim Thaci
15 dicembre 2010
Kosovo: le elezioni anticipate del 12 dicembre e le accuse al premier Thaci
1 dicembre 2010
La Bosnia Erzegovina 15 anni dopo Dayton
SREBRENICA 15 ANNI DOPO
Servizio realizzato in occasione del 15° anniversario del massacro di Srebrenica, il più grave crimine contro l'umanità commesso in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, qualificato dalla giustizia internazionale come "genocidio". Con interviste a Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso, autore del documentario "Dopo Srebrenica", a Edi Rabini, animatore del progetto "Adopt Srebrenica" della Fondazione Alexander Langer e al grande intellettuale e scrittore Predrag Matvejevic.
Vai alla pagina dello speciale di Radio Radicale
