giovedì 1 maggio 2014

PASSAGGIO IN ONDA

E' on-line la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda il 1 maggio 2014.
La trasmissione e' ascoltabile direttamente qui di seguito oppure sul sito di Radio Radicale.



Sommario della trasmissione


Elezioni europee 2014: per la prima volta nella storia dell'Unione il presidente della Commissione Europea sarà scelto in base all'esito del prossimo voto per il Parlamento e per la prima volta i principali candidati hanno potuto confrontare le loro proposte nel primo confronto televisivo organizzato da Euronews a Maastricht.

Macedonia/Fyrom: l'esito del voto delle elezioni presidenziali e parlamentari di domenica 27 aprile conferma le previsioni della vigilia; confermato il presidente uscente Giorgi Ivanov, vince il partito del premier Nikola Gruevski; diviso come da tradizione il voto degli albanesi; l'opposizione socialdemocratica denuncia irregolarità, ma per l'Osce il processo elettorale è stato sostanzialmente regolare.

Slovenia: la premier Alenka Bratusek è ad un passo dalle dimissioni dopo la spaccatura in Slovenia Positiva, causata dallo scontro con il sindaco di Lubiana Zoran Jankovic tornato alla presidenza del partito; il sostanziale via libera del presidente Borut Pahor rende ormai praticamente certe le elezioni anticipate.

Albania: sempre tesa la situazione politica a causa del perdurare della dura contrapposizione tra la maggioranza di centro-sinistra che sostiene il governo di Edi Rama e l'opposizione di centro-destra guidata dal sindaco di Tirana Lulzim Basha.

Serbia: dopo la grande vittoria alle elezioni del 16 marzo il leader del Partito del progresso serbo Aleksandar Vucic ha ricevuto la fiducia per il suo governo che, nonostante la larga maggioranza in Parlamento, ripropone l'alleanza con i socialisti di Ivica Dacic che diventa vicepremier e ministro degli Esteri.

Croazia: governo al lavoro per trovare le giuste misure per favorire la ripresa dopo questi anni di crisi economica che ha toccato pesantemente anche i cittadini croati.

Grecia: un punto sulla situazione politica, in vista delle elezioni europee, e i primi segnali di ripresa economica, certificati anche dai creditori internazionali, dopo la durissima crisi di questi anni che continua comunque a farsi sentire pesantemente tra i cittadini sempre più delusi dalla politica e stanchi anche delle proteste di piazza. Nell'intervista a Elisabetta Casalotti, giornalista del quotidiano Elefterotypia, si parla anche delle drammatiche condizioni delle carceri greche e della mancanza di interventi per porre rimedio alla situazione.

In apertura di trasmissione torniamo sul 99° anniversario dell'inizio del genocidio degli armeni, commemorato il 24 aprile, con la risposta sdegnata della comunità armena al premier Recep Tayyip Erdogan che esprimendo le condoglianze sue e della Turchia ai nipoti delle vittime non ha usato la parola genocidio e ha messo sullo stesso piano le vittime armene e i soldati turchi morti nel 1915.

La trasmissione, realizzata con la collaborazione dei corrispondenti Marina Szikora e Artur Nura, è ascoltabile direttamente qui



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