L'Ucraina va oggi al voto per eleggere
il nuovo presidente dopo la secessione della Crimea e la sua annessione alla Russia, contraria al diritto internazionale ma ormai data per acquisita, e
mentre permangono incertezze e timori per la situazione dell'est,
soprattutto nelle regioni di Donetsk e Luhanks, dove continuano gli scontri
armati tra truppe regolari e separatisti
filo russi. Scontri che hanno già provocato molti morti e che proprio in queste ore, alla vigilia del voto, sono costati la vita al fotoreporter
italiano Andrea Rocchelli e al giornalista e attivista dei diritti
umani Andrei Mironov, già dissidente e condannato al Gulag nel periodo sovietico, tra i fondatori di "Memorial", collaboratore di Anna Politkovskaja e già
iscritto al Partito radicale transnazionale. Mentre sono in corso le operazioni di voto - non però a Donetsk, Luhanks e in Crimea - cerchiamo di fare il punto sulla situazione e sulla sua possibile evoluzione.
Ospite della trasmissione Antonio Stango, esperto di relazioni intenazionali e di diritti umani, esponente del Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito. Intervengono: Benedetto
Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, e Paolo Tatti, osservatore internazionale in Ucraina. Nel programma anche una sintesi dell'intervista a Danilo Elia, giornalista freelance e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso, sul suo recente viaggio
attraverso l'Ucraina della quale ha raccontato la realtà attuale e le divisioni storiche, culturali e
politiche.
Ascolta qui lo Speciale di Passaggio a Sud Est sull'Ucraina
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