giovedì 22 maggio 2014

LE COMPAGNIE PETROLIFERE AMERICANE INTERESSATE ALLE RISORSE ENERGETICHE CROATE

Di Marina Szikora
Nella nostra scorsa puntata di Passaggio a Sud Est vi abbiamo informato del viaggio del presidente croato Ivo Josipović negli Stati Uniti di cui la tappa a Houston e’ stata la piu’ importante nella prospettiva degli investimenti americani nei possibili giacimenti di petrolio e gas nelle acque territoriali croate dell’Adriatico. Secondo i media croati, dopo i colloqui con importanti esperti petroliferi americani, ci sono buone speranze e probabilmente anche delle promesse fatte. Quale sarebbe il capitale che potrebbe entrare in Croazia lo sapremo nel novembre di quest’anno quando si conclude la gara internazionale ma e’ chiaro che le compagnie petrolifere americane sono seriamente interessate per investire nell’Adriatico. Va detto che nell’ultimo mese i rappresentanti di diverse compagnie texane si sono recati a Zagabria. Adesso era la volta del presidente Josipović a viaggiare a Houston per convincere sia la politica che il business che la Croazia e’ il paese in cui ne vale la pena investire per i prossimi 30 anni.

Il Texas e’ l’esempio di un sicuro e ben contemplato sfruttamento di risorse energetiche, ha spiegato Rick Perry, il governatore di Texas, uno degli interlocutori del presidente croato a Houston. Secondo Josipović vi e’ interesse per i possibili giacimenti di gas e petrolio in Croazia ma anche l’interesse per la Croazia in quanto possibile porta del petrolio e gas dell’intera Europa centro-orientale. “E’ un’occasione che non possiamo perdere. Tutto questo puo’ drammaticamente cambiare il futuro della Croazia al meglio” ha detto Josipović a conclusione del suo viaggio negli Stati Uniti. Ha aggiunto che adesso la Croazia e’ nell’interesse della politica americana in un modo diverso: “Non siamo piu’ un paese le cui qualita’ si stanno esaminando perche’ possa diventare un partner o no. Adesso la Croazia e’ davvero un partner. Vi e’ un consenso della politica e del business americano sull’importanza della Croazia quando si tratta di energetica”, e’ convinto il capo dello stato croato. La Croazia si aspetta di attirare 2,5 miliardi di dollari americani di investimenti nel periodo di cinque anni, diminuire la dipendenza del paese per quanto riguarda l’importazione del petrolio e gas, alzare l’inerte economia e aiutare nel posizionamento strategico della Croazia come centro energetico della regione.

Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale.

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