giovedì 1 maggio 2014

LA CROAZIA IN CERCA DELLA RIPRESA ECONOMICA

Il primo ministro croato Zoran Milanovic
Di Marina Szikora
In Croazia la priorita’ del governo di Zoran Milanović continua ad essere la ripresa economica per far fronte alla lunga crisi che da anni travolge il neo stato membro dell’Ue. Attualmente, il governo croato ha annunciato nuove misure tese a facilitare investimenti stranieri nel paese. Tra queste misure c’e’ anche l’introduzione di una nuova figura che e’ il commissario per gli investitori. Questo nuovo incarico fa parte del progetto legato alla diplomazia economica e avra’ il compito di attuare contatti diretti con gli investitori interessati e di rimanere  costantemente a loro disposizione. In questo senso, e’ previsto che ciascun investitore avra’ il suo commissario a disposizione 24 ore su 24. Le nuove misure del governo sono indirizzate ad attirare gli investitori poiche’, come spiegato dal ministro degli esteri e affari europei Vesna Pusić, “si tratta del fattore piu’ importante per il ripristino della crescita economica della Croazia”. Secondo il premier croato Zoran Milanović, il governo si impegnera’ a rendere piu’ attraente il paese ma non potra’ costringere nessuno a venire ad investire. Il premier ha precisato che verranno esaminate le possibilita’ quali sgravi fiscali e incentivi.

Nell’attuale situazione che abbonda di dissonanze politiche tra i due massimi schieramenti, quello del Partito socialdemocratico, governativo e del maggiore partito di opposizione, l’Unione democratica croata, il presidente croato Ivo Josipović chiama pubblicamente al consenso. “Ritengo che questo e’ il momento e la serieta’ e’ tale almeno in alcune questioni importanti che necessita di consenso” ha detto Josipović indicando che il consenso e’ necessario per quanto riguarda l’ordinamento territoriale, il sistema pensionistico, quello sanitario e forse alcune basi della politica sugli investimenti. Domandato se vede qualche programma politico capace di risolvere i problemi economici, Josipović ha detto che un tale programma deve ancora essere creato perche’ tutti sanno che cos’e’ la soluzione ma non sanno come arrivarci. In questo senso, il Presidente vorrebbe aiutare e ha proposto anche alcune misure. Secondo le sue parole, in tutto e’ visibile la paura di prendere delle decisioni. Le leggi per sollecitare gli investimenti sono buone, ritiene il capo dello stato ma secondo la sua opinione bisogna ancora facilitare le cose e rendere piu’ semplici la prassi.

Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda il 1° maggio a Radio Radicale

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