giovedì 24 aprile 2014

SERBIA: A VUČIĆ L’INCARICO DI FORMARE IL NUOVO GOVERNO

Aleksandar Vucic
di Marina Szikora
Martedi’, il presidente della Serbia, Tomislav Nikolić, come previsto e annunciato e ovviamente in base ai risultati elettorali, ha conferito ad Aleksandar Vučić, leader del Partito serbo del progresso, l’incarico di formare il nuovo governo. Precedentemente, settimana scorsa, il capo dello stato serbo ha avviato le consultazioni con i rappresentanti dei partiti che hanno oltrepassato la soglia elettorale, vale a dire con i rappresentanti del Partito socialista serbo, del Partito democratico, del Nuovo Partito democratico, dell’Alleanza degli ungheresi di Vojvodina e del Parito di azione democratica.Ricordiamo che alle recenti elezioni parlamentari tenutesi il 16 marzo scorso, il Partito serbo del progresso (SNS) ha ottenuto il 48,34 per cento dei voti e quindi 158 seggi su 250. Questi risultati potrebbero consentire ai massimi vincitori, il Partito serbo del progresso di controllare i due terzi del parlamento grazie all’appoggio degli 11 deputati delle minoranze e quindi attuare le riforme senza l’appoggio di altri partiti.

Ricevendo l’incarico dal presidente Nikolić, il futuro premier Aleksandar Vučić ha promesso di lavorare con molto impegno e onestamente rilevando che il suo esecutivo trasformera’ la Serbia in uno stato sano e dignitoso. Secondo le sue parole e’ difficile immaginare che finora qualcuno abbia ottenuto l’incarico di premier in circostanze cosi’ difficili, soprattutto „dopo le mali decisioni del 2007 e 2009 a causa delle quali il paese affronta un deficit cosi’ alto con una economia non funzionante“. Vučić ha aggiunto che la Serbia entra in riforme difficili e serie poiche’, cosi’ come annunciato all’inizio della campagna elettorale, la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti nella storia moderna serba, lavorera’ per le future generazioni e non per le prossime elezioni. Il presidente Nikolić, da parte sua, ha detto che inizia il tempo di responsabilita’ e che con Vučić ha concordato di collaborare strettamente sulle decisioni che non saranno popolari.

Il futuro governo avra’ tra 16 e 18 membri, ha informato Vučić e faranno parte di questo esecutivo il Partito socialista e l’Alleanza degli ungheresi di Vojvodina. L’accordo di coalizione sara’ firmato il 26 aprile. Nel governo ci saranno anche molte personalita‘ senza appartenenza di partito, esperti di singoli settori, ha precisato il futuro premier, anche se dalle fila dell’opposizione queste mosse vengono qualificate come delle „follie“. „Ci saranno molte sorprese nella composizione del governo“ ha annunciato Vučić dicendosi convinto che i cittadini saranno soddisfatti con il lavoro dell’esecutivo.

Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale.

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