Vicdan Ozerdem, giornalista e attivista
turca condannata nel suo Paese per "delitto verbale", è stata rilasciata lunedì
17 settembre dal carcere di Dubrovnik, in Croazia dove era stata
arrestata quest'anno durante una vacanza. Vicdan Ozerdam gode dell'asilo politico in Germania. I giudici croati
avevano stabilito la scorsa settimana che nulla ostacolava
l'estradizione in Turchia della giornalista, suscitando la reazione
negativa del premier, Zoran Milanovic, il quale ha dichiarato
che "una persona di tale influenza non sarà consegnata alla
Turchia". I giudici che hanno deciso la scarcerazione hanno imposto alla giornalista il divieto di allontanarsi dall'attuale
residenza provvisoria.
Di Marina Szikora [*]
A soli due giorni dalle dichiarazioni del premier croato, il socialdemocratico Zoran Milanović, che il suo governo non estraderà mai Vicdan Ozerdem, condannata a causa di un “delitto verbale”, il giudice del tribunale della contea di Dubrovnik ha deciso che la giornalista turca puo' lasciare il carcere fino alla fine del processo di estradizione. Va detto che il consiglio dello stesso tribunale venerdi' scorso aveva deciso in prima istanza che la giornalista turca puo' essere estradata in Turchia. Lunedi' invece Vicdan Ozerdem e' stata rilasciata con il divieto di abbandonare il luogo di soggiorno e ogni giorno deve fare presentarsi alla polizia. Vicdan Ozerdem e' un'altra vittima di persecuzione politica. E' stata arrestata lo scorso 25 luglio in Croazia, nella citta' di Metković giuntaci in vacanza dalla Germania dove gode dello status di rifugiata. Recentemente le sue condizioni di salute sono peggiorate ed e' stata trasferita nell'infermeria del carcere.
A soli due giorni dalle dichiarazioni del premier croato, il socialdemocratico Zoran Milanović, che il suo governo non estraderà mai Vicdan Ozerdem, condannata a causa di un “delitto verbale”, il giudice del tribunale della contea di Dubrovnik ha deciso che la giornalista turca puo' lasciare il carcere fino alla fine del processo di estradizione. Va detto che il consiglio dello stesso tribunale venerdi' scorso aveva deciso in prima istanza che la giornalista turca puo' essere estradata in Turchia. Lunedi' invece Vicdan Ozerdem e' stata rilasciata con il divieto di abbandonare il luogo di soggiorno e ogni giorno deve fare presentarsi alla polizia. Vicdan Ozerdem e' un'altra vittima di persecuzione politica. E' stata arrestata lo scorso 25 luglio in Croazia, nella citta' di Metković giuntaci in vacanza dalla Germania dove gode dello status di rifugiata. Recentemente le sue condizioni di salute sono peggiorate ed e' stata trasferita nell'infermeria del carcere.
Emozionatissima, palesemente dimagrita
e con difficolta' a parlare, all'uscita dalla prigione, la
giornalista turca ha dichiarato di "credere nella decisione
umana e giusta", aggiungendo di aver sentito le dichiarazioni
del premier Milanović e di essergli molto grata. Ozerdem ha detto
che in carcere tutti si sono comportati bene verso di lei e hanno
tentato di aiutarla e di consolarla. L'ombudsman croato, Jurica
Malčić, in una lettera inviata al ministero della Giustizia croato
ha sottolineato di ritenere che, in caso di estradizione della
giornalista verso la Turchia, la Croazia agirebbe in contrasto con
gli standard internazionali di protezione dei diritti umani e che per
questo bisogna consentirle il ritorno in Germania dove ha ottenuto
l'asilo politico.
Dai colloqui con Vicdan Oezerdem e
dalla documentazione raccolta risulta che la giornalista sia stata
arrestata in Turchia perche' aveva preso parte alle manifestazioni
contro la repressione del governo e la liberta' di parola. Durante la
carcerazione era stata sottoposta ad anni di tortura, si legge nella
lettera dell'ombudsman. L'estradizione, prosegue la lettera
dell'ombudsman Malčić, in questo caso concreto sarebbe contraria
all'articolo 33 della Convenzione di Ginevra sullo status dei
rifugiati, all'articolo 3 della Convenzione europea
sull'estradizione, alla prassi della Corte europea per i diritti
umani nei casi relativi al pericolo di violare l'articolo 3 della
Convenzione europea per la protezione dei diritti umani e liberta'
fondamentali, all'articolo 12 della Legge sull'aiuto giuridico
internazionale, alla Legge sull'asilo e altre norme rilevanti.
[*] Corrispondente di Radio Radicale
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