Intervista di Lorenzo Rendi a Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, per Radio Radicale
La crisi ucraina tocca in maniera considerevole la questione delle forniture energetiche verso l'Europa occidentale. Il possibile sfruttamento dello "shale gas" (il particolare tipo di giacimenti dai quali viene estratto gas metano, intrappolato nella microporosità delle roccie argillose). Il progetto South Stream, il gasdotto sviluppato congiuntamente da Eni, Gazprom, EDF e Wintershall che connetterà direttamente Russia ed Unione Europea, attraverso il Mar Nero eliminando il transito da ogni Paese extra-comunitario.
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