Il vicepremier serbo Aleksandar Vucic |
Di Marina Szikora [*]
Il vicepremier serbo, Aleksandar Vučić, ha annunciato che nelle prossime
settimane si vedra' e si capira' meglio che il Partito Democratico,
l'ex partito di governo, "ha saccheggiato ed impoverito" la
Serbia. Non esistono persone intoccabili e piu' forti della legge, ha
rilevato Vučić in una intervista per l'emittente B92 aggiungendo di
aver messo davanti al giudizio pubblico la sua intera carriera. Al
centro delle indagini, ha annunciato il primo vicepremier serbo, si
troveranno tra gli altri anche le persone che hanno decine e
centinaia di milioni di euro. Per tale motivo questi si aspettano di
rispondere all'attacco con "diverse campagne" ha detto
Vučić spiegando che questa gente ha molti soldi e molti amici e per
questo gli attacchi saranno sempre piu' forti e arriveranno da tutte
le parti. Ma la lotta alla corruzione continuera' e questo sara' uno
dei lavori piu' difficili in Serbia, collegato con molti rischi ma
anche con la sfiducia dei cittadini viste le loro aspettative tradite
nel passato, ha rilevato Vučić, presidente del Partito Serbo del
Progresso. Si e' vantato del fatto che lui non e' comprabile da
nessun politico o oligarca e non rinuncera' a perseguire i
responsabili della corruzione.
Va detto che in questi giorni il
Tribunale speciale serbo per la criminalita' organizzata ha deciso
l'arresto e 30 giorni di stato di fermo per indagini al proprietario
della Delta holding e uno dei serbi piu' ricchi e piu' potenti,
Miroslav Mišković. Stesso destino per suo figlio Marko e altre
cinque persone arrestate a causa di abusi e malversazioni nella
privatizzazione delle ditte di trasporto e per appropriamento
illegale di circa 30 milioni di euro. Il vicepremier serbo Aleksandar
Vučić ha dichiarato che Mišković pagava certi politici
mensilmente perfino di somme tra 30 e 50.000 euro ma non ha
menzionato nessun nome. Ad una conferenza stampa, Vučić ha
sottolineato che ci sono stati molti politici che senza dubbio e
senza nasconderlo erano accanto a Mišković e non dalla parte dello
stato e su queste basi attualmente sono in corso le indagini.
Mišković accumulava il suo impero d'affari e la sua immensa
ricchezza utilizzando la sua posizione privilegiata di cui godeva
grazie ai suoi contatti con il regime di Slobodan Milošević, scrive
il quotidiano serbo 'Blic'.
[*] Corrispondente di Radio Radicale.
Il testo è tratto dalla puntata di Passaggio a Sud Est andata in
onda oggi.
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