venerdì 19 agosto 2011

LA GUERRA DIMENTICATA NEL GIARDINO NERO DI MONTAGNA

Voglio segnalarvi un prodotto della "concorrenza": un bel reportage di Anna Mazzone, andato in onda oggi a Radio 3 Mondo e dedicato al Nagorno Karabakh. Questo territorio conteso è stato teatro 17 anni fa di una guerra non ancora conclusa: un conflitto dimenticato, in uno stato che non esiste, la cui popolazione vive appesa al fragile filo di un "cessate il fuoco" sempre più minacciato. Da una parte l'Armenia, dall'altra l'Azerbaijan. Cristiani da una parte, islamici dall'altra, ma il conflitto non è religioso: è soprattutto una questione di terra. Negli ultimi tempi il governo azero, arricchitosi grazie al pertrolio, ha aumentato le spese militari e le minacce. I karabakhi vorrebbero l'invio di truppe internazionali, da schierare sulla linea di confine, ma la comunità internazionale per ora sta a guardare e l'Unione Europea preferisce non prendere posizione. Il "Gruppo di Minsk", di cui fa parte anche l'Italia, non ha prodotto niente di concreto. Sul conflitto pesa anche il contenzioso tra la Turchia, legata storicamente e culturalmente all'Azerbaijan, e l'Armenia a proposito del genocidio.
Il reportage propone un viaggio nel "Giardino nero di montagna" - questo il significato del nome Nagorno Karabakh - per conoscere i luoghi e le voci di questo conflitto invisibile, almeno ai nostri occhi.

Il reportage può essere ascoltato sulla pagina di Radio 3 Mondo

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