La puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda il 16 giugno a Radio Radicale
La prima parte del programma è dedicata alle elezioni del 12 giugno in Turchia che hanno visto la larga vittoria del premier Recep Tayyip Erdogan e del suo partito AKP che ha avuto in pratica il 50% dei consensi ma, per effetto della legge elettorale, non ha conquistato la maggioranza assoluta dei deputati e, anzi, ha visto calare (di poco) la sua compagine parlamentare cosa che gli impedirà di proseguire le riforme istituzionali e costituzionali da solo. Dopo il commento a caldo di Emma Bonino sull'esito elettorale, il programma propone un passaggio dell'intervista a Marta Ottaviani (corrispondente di TMNews e collaboratrice della Stampa e di Avvenre) sulla possibilità che Erdogan a questo punto rinvii le riforme e si concentri su altre questioni (quella curda in primis), e una sintesi dell'intervista a Fabio Salomoni (sociologo della Koc Universitesi di Istanbul) sul significato del voto e la nuova realtà politico-sociale della Turchia di Erdogan. Questi contributi sono tratti dallo Speciale sulle elezioni turche andato in onda a Radio Radicale il 14 giugno.
Gli altri argomenti della trasmissione
Croazia: la Commissione Europea dà luce verde alla chiusura dei negoziati e al possibile ingresso nell'Unione il 1 luglio del 2013
Kosovo: nuove grane per il premier Hashim Thaci accusato da un testimone di aver ordinato centinaia di omicidi mirati di "collaborazionisti" e avversari politici
Albania: prosegue la storia infinita dell'elezione del sindaco di Tirana
Macedonia: le trattative per la formazione del nuovo governo dopo le elezioni del 5 giugno e la ricerca di una soluzione della disputa con la Grecia sul nome della repubblica ex-jugoslava
Split Pride 2011: la violenza degli estremisi impedisce il Pride di Spalato e, negli stessi giorni in cui Zagabria vede aprirsi le porte del'UE, mostra una delle facce peggiori della realtà croata
La trasmissione è stata realizzata con la collaborazione di Marina Szikora e Artur Nura ed è riascoltabile direttamente qui
oppure sul sito di Radio Radicale nella sezione delle Rubriche insieme a tutte quelle precedenti.
La prima parte del programma è dedicata alle elezioni del 12 giugno in Turchia che hanno visto la larga vittoria del premier Recep Tayyip Erdogan e del suo partito AKP che ha avuto in pratica il 50% dei consensi ma, per effetto della legge elettorale, non ha conquistato la maggioranza assoluta dei deputati e, anzi, ha visto calare (di poco) la sua compagine parlamentare cosa che gli impedirà di proseguire le riforme istituzionali e costituzionali da solo. Dopo il commento a caldo di Emma Bonino sull'esito elettorale, il programma propone un passaggio dell'intervista a Marta Ottaviani (corrispondente di TMNews e collaboratrice della Stampa e di Avvenre) sulla possibilità che Erdogan a questo punto rinvii le riforme e si concentri su altre questioni (quella curda in primis), e una sintesi dell'intervista a Fabio Salomoni (sociologo della Koc Universitesi di Istanbul) sul significato del voto e la nuova realtà politico-sociale della Turchia di Erdogan. Questi contributi sono tratti dallo Speciale sulle elezioni turche andato in onda a Radio Radicale il 14 giugno.
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Croazia: la Commissione Europea dà luce verde alla chiusura dei negoziati e al possibile ingresso nell'Unione il 1 luglio del 2013
Kosovo: nuove grane per il premier Hashim Thaci accusato da un testimone di aver ordinato centinaia di omicidi mirati di "collaborazionisti" e avversari politici
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Split Pride 2011: la violenza degli estremisi impedisce il Pride di Spalato e, negli stessi giorni in cui Zagabria vede aprirsi le porte del'UE, mostra una delle facce peggiori della realtà croata
La trasmissione è stata realizzata con la collaborazione di Marina Szikora e Artur Nura ed è riascoltabile direttamente qui
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