Seselj e Arkan all'epoca delle guerre jugoslave |
I medici serbi che lo hanno in cura hanno dichiarato che è ammalato di tumore al colon che si sarebbe diffuso anche al fegato. Secondo quanto stabilito dai giudici del Tpi, Šešelj non dovrà interferire con le vittime o i testimoni coinvolti nel processo a suo carico e dovrà far rientro al tribunale quando richiesto. E' però innegabile che il suo ritorno in libertà (seppure condizionata) mentre il processo non è ancora giunto a conclusione a 11 anni da suo inizio, rappresenta, come nel caso di Slobodan Milosevic, morto in carcere, una sconfitta per il Tpi e per la giustizia internazionale.
È probabile che Šešelj cercherà ora di rilanciare il Srs, rimasto ormai fuori del parlamento e pesantemente ridimensionato a favore del Partito serbo del progresso (Sns) dell'attuale presidente Tomislav Nikolic, ex braccio destro di Seselj, e del premier Aleksandar Vucic. Il tentativo potrebbe anche ottenere qualche successo, considerando che due anni di governo del Sns ha deluso una parte degli elettori nazionalisti, ma molti esponenti del Srs si sono nel frattempo piazzati in posti chiave, mentre quelli rimasti fedeli a Šešelj sono fuori dal sistema.
Centinaia di suoi sostenitori si sono recati all'aeroporto in cui è atterrato il volo proveniente da Amsterdam e hanno poi manifestato nel centro di Belgrado in favore di Seselj.
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