Zoran Jancovic vincitore delle elezioni in Slovenia (Foto Getty Images) |
Domenica scorsa, un'atro paese si e' recato alle urne. In Slovenia, una svolta inaspettata ha portato alla vittoria il sindaco di Ljubljana Zoran Janković. In un certo senso sono stati ingannati tutti i sondaggi che da tempo davano la precedenza a Janez Janša, gia' premier sloveno. Con il voto anticipato di domenica 4 dicembre, il sindaco della capitale Ljubljana Zoran Janković ha trionfato con il suo partito Slovenia positiva, votato dal 28,5 percento degli elettori, mentre il Partito socialdemocratico di Janez Janša ha ottenuto 26,3 percento. Al terzo posto il premier dimissionario Borut Pahor con 10,5 percento seguito da Gregor Virant con 8,4 percento. Le prime reazioni del vincitore sono state le sue dichiarazioni che la Slovenia ha avuto il governo di Pahor, prima quello di Janša, mentre adesso ci sara' "una Slovenia democratica". Janković ha rilevato che i cittadini vogliono un paese sociale e solidale, che vogliono "una Slovenia nuova e il bene si ricambia con il bene" promettendo anche che il nuovo governo sara' formato entro la fine dell'anno.
La campagna elettorale di Janković, questi i commenti, e' stata una campagna concentrata soltanto sul programma, senza trattare gli scandali, solo con proposte di quello che sarebbe migliore per la Slovenia. Cosi' le elezioni anticipate slovene, nella fase finale si sono trasformate in un vero dramma e con il suo esito e' stato sorpreso lo stesso vincitore Janković. La corsa si e' conclusa comunque in una maniera corretta perche' alla fine Janša si e' presentato davanti ai giornalisti e si e' congratulato con il vincitore. "Il risultato non e' quello che desideravamo. Nemmeno tale da giustificare la partecipazione dei cittadini al voto" ha sottolinato Janša non escludendo pero' nuove elezioni anticipate poiche' sara' diffiicle formare un governo solido. Ha promesso comunque che aiutera' a risolvere i problemi, quale che sia il destino del suo partito, al governo o in opposizione. Domenica sera, Janković era disponibile a parlare di tutto tranne delle coalizioni. Ma i suoi collaboratori non hanno escluso la possibilita' di formare una coalizione con Borut Pahor e Karlo Erjavec. Secondo il quarto posizionato, Gregor Virant tutte le opzioni sono aperte ed e' certo che ci saranno giorni tesi e caldi prima che la Slovenia ottenga il nuovo governo. E' curioso anche sottolineare che il maggior successo di Janković e' il fatto che soltanto in alcune settimane e' riuscito a fondare un partito e ottenere quasi 300.000 voti. Soddisfatto si e' detto anche l'ex premier Borut Pahor che infine non e' stato sconfitto in maniera pesante come si annunciava. Secondo Pahor, gli elettori alla fine hanno capito in quali difficili condizioni aveva guidato il governo.
Il vincitore e la nuova stella politica slovena Zoran Janković e' nato in Serbia e ha 58 anni. Di padre serbo e madre slovena, si e' laureato in economia a Ljubljana. Nel 2006 come candidato indipendente ha vinto il primo turno delle elezioni per il sindaco di Ljubljana. Di lui si dice di essere "il capitalista con un cuore di sinistra". Si dice anche che la sua decisione di partecipare nella corsa elettorale all'ultimo momento e' dovuta al primo presidente sloveno Milan Kučan che lo aveva sostenuto tutto il tempo.
[*] Corrispondente di Radio Radicale. Il testo è tratto dalla corrispondenza per la puntata di oggi di Passaggio a Sud Est
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