Un miliardario greco ha asportato
l'orologio del Big Ben per portarlo in salvo e preservarlo dallo smog
londinese. Di restituirlo per farlo tornare al suo posto non se ne
parla proprio: al massimo è disponibile a prestarlo "per alcuni
giorni". E' l'ultima trovata della campagna "Bring them back" che
sostiene la restituzione delle sculture del Partenone portate a
Londra oltre due secoli fa e custodite al British Museum.
Dopo un finto telegiornale in cui viene
data la notizia della scomparsa dell'orologio dal Big Ben e
intervistato il magnate greco che lo tiene nel giardino della sua
villa, il video diventa serio e chiede agli spettatori: "Avete
trovato questa storia divertente ma assurda? In realtà è
esattamente ciò che la Grecia ha subito. Circa 200 anni fa
l'ambasciatore inglese Lord Elgin, ha fatto tagliare e rimuovere un
numero significativo di sculture di inestimabile valore storico e
archeologico dal Partenone. La maggior parte di queste sono ora
custodite al British Museum che si rifiuta di restituirle".
Lo scopo della campagna è chiaro e molto preciso: "Migliaia di pezzi di antichità greche sono ospitati al British Museum - è spiegato sul sito - La nostra campagna non chiede la restituzione di quelli. Chiediamo il ritorno delle sculture del Partenone in Grecia e la riunificazione del monumento. Noi utenti di Internet possiamo mobilitare l'opinione pubblica internazionale. Il nostro obiettivo può essere raggiunto in questo modo. Credi che questo sia giusto? Se sì, contribuisci perché questo obiettivo diventi realtà. Dì la tua: "Riportiamoli indietro!".
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