martedì 11 gennaio 2011

PASSAGGIO IN ONDA

La puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda sabato 8 gennaio a Radio Radicale

La trasmissione si apre con un ricordo di Paolo Pietrosanti, militante e dirigente radicale scomparso prematuramente pochi giorni fa. Pietrosanti fu molto attivo nelle iniziative contro le dittature comuniste dell’Europa centro-orientale e, dopo la caduta del muro di Berlino, si traferì a Praga dove contribuì a dare vita ad un nucleo di radicali molto attivo sui temi transnazionali. Negli anni '90 si impegnò, tra l'altro, per l'istituzione della Corte penale internazionale permanente, per la creazione di un tribunale ad hoc sui crimini contro l'umanità commessi nella ex Jugoslavia e la conseguente campagna per l'incriminazione di Slobodan Milosevic. Per ricordare questo impegno, in particolare, la puntata propone un suo intervento ad una manifestazione radicale che si svolse a Roma nell'ottobre 1998.

Gli altri temi della trasmissione riguardano il semestre di presidenza ungherese dell'Unione Europea; l'integrazione europea di Croazia e Serbia; il problema della corruzione nei paesi dei Balcani occidentali; le reazioni kosovare contro il dossier del Consiglio d'Europa che accusa il premier Hashim Thaci di essere il capo di un'organizzazione criminale responsabile, tra l'altro del traffico illegale di organi espiantati a prigionieri di guerra serbi e non solo durante il conflitto del 1999; i problemi per la formazione del nuovo governo in Bosnia Erzegovina dopo tre mesi dalle elezioni; la situazione politica in Albania.

La trasmissione è stata realizzata con la collaborazione dei corrispondenti Marina Szikora e Artur Nura è riascoltabile qui



oppure sul sito di Radio Radicale nella sezione delle Rubriche.

                                                  

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