La corrispondenza di Artur Nura da Tirana per il notiziario serale di Radio Radicale di venerdì 21
La corrispondenza di Artur Nura da Tirana per il notiziario del mattino di Radio Radicale di sabato 22
Artur Nura da Tirana
Ore 14,29
C'e' un confronto dei protestanti con la polizia davanti all'ufficio del premier! la situazione e' molto pesante e potrebbe rischiare alla violenza!
Ore 15,10
In questi momenti la situazione è in continuo peggioramento. Alla vista dei manifestanti la polizia è intervenuta lanciando granate e lacrimogeni.Uomo coperto di sangue richiama l'attenzione della polizia avvicinandosi a loro con le braccia aperte in aria. Migliaia di persone per le strade di Tirana. Pochi minuti dopo l'inizio ci sono stati atti di violenza. I primi feriti. Gas lacrimogeni! Acqua contro la gente che risponde con oggetti forti. I manifestanti venuti da i quattro incroci principali di Tirana hanno cominciato a marciare verso il Boulevard "Martiri della Nazione" per trovarsi davanti all'edificio del Primo Ministro. Sei cordoni di polizia sono stati posti davanti all'edificio, mentre le forza dell'ordine sono armati.
Ore 16,28
Continuano ancora le proteste a Tirana dinanzi al Palazzo del Premier. La folla sta cercando di sfondare l'entrata per invadere gli uffici della Presidenza del Consiglio, ma il cordone della Guardia e della polizia di Stato riuescono ancora a mantenere il controllo della situazione. Si sentono degli spari provenienti dal cancello del palazzo, ma sembra siano proiettili di gomma. La folla si è assembrata nella piazza continuando ad gettare pietre contro la polizia, mentre si conta già il primo bilancio di feriti e danni. seconso media circa cinque poliziotti sono stati feriti dalle violenze dei manifestanti, che lanciavano pietre, bastoni di legno, e altri oggetti contundenti, mentre alcuni cittadini hanno avvertito dei malori. Sono state date alle fiamme alcune auto parcheggiate accanto al palazzo della Presidenza del Consiglio, tra cui cinque auto della polizia. Sembra che la situazione stia diventando sempre più tesa. Intanto, il leader dell'opposizione Edi Rama non si è ancora mostrato dinanzi alla piazza, e come lui nessuno degli organizzatori della manifestazione, che è ora nelle mani della folla.
La corrispondenza di Artur Nura da Tirana per il notiziario del mattino di Radio Radicale di sabato 22
Artur Nura da Tirana
Ore 14,29
C'e' un confronto dei protestanti con la polizia davanti all'ufficio del premier! la situazione e' molto pesante e potrebbe rischiare alla violenza!
Ore 15,10
In questi momenti la situazione è in continuo peggioramento. Alla vista dei manifestanti la polizia è intervenuta lanciando granate e lacrimogeni.Uomo coperto di sangue richiama l'attenzione della polizia avvicinandosi a loro con le braccia aperte in aria. Migliaia di persone per le strade di Tirana. Pochi minuti dopo l'inizio ci sono stati atti di violenza. I primi feriti. Gas lacrimogeni! Acqua contro la gente che risponde con oggetti forti. I manifestanti venuti da i quattro incroci principali di Tirana hanno cominciato a marciare verso il Boulevard "Martiri della Nazione" per trovarsi davanti all'edificio del Primo Ministro. Sei cordoni di polizia sono stati posti davanti all'edificio, mentre le forza dell'ordine sono armati.
Ore 16,28
Continuano ancora le proteste a Tirana dinanzi al Palazzo del Premier. La folla sta cercando di sfondare l'entrata per invadere gli uffici della Presidenza del Consiglio, ma il cordone della Guardia e della polizia di Stato riuescono ancora a mantenere il controllo della situazione. Si sentono degli spari provenienti dal cancello del palazzo, ma sembra siano proiettili di gomma. La folla si è assembrata nella piazza continuando ad gettare pietre contro la polizia, mentre si conta già il primo bilancio di feriti e danni. seconso media circa cinque poliziotti sono stati feriti dalle violenze dei manifestanti, che lanciavano pietre, bastoni di legno, e altri oggetti contundenti, mentre alcuni cittadini hanno avvertito dei malori. Sono state date alle fiamme alcune auto parcheggiate accanto al palazzo della Presidenza del Consiglio, tra cui cinque auto della polizia. Sembra che la situazione stia diventando sempre più tesa. Intanto, il leader dell'opposizione Edi Rama non si è ancora mostrato dinanzi alla piazza, e come lui nessuno degli organizzatori della manifestazione, che è ora nelle mani della folla.
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