Nel 2010 che si sta per chiudere cadevano due ricorrenze importanti per la storia recente dei Balcani: il decennale della caduta di Milosevic e il quidicesimo anniversario della firma degli accordi di pace di Dayton che posero fine della guerra in Bosnia Erzegovina. Pochi mesi fa, ricorreva anche il quindicesimo anniversario del genocidio di Srebrenica che reappresenta insieme uno degli ultimi atti della guerra e il più efferato crimine commesso nel corso del conflitto bosniaco.
L'11 luglio scorso, in occasione del quindicesimo anniversario del massacro di Srebrenica che, come si ricorda sempre, costituisce il più grave crimine contro l'umanità commesso in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, Radio Radicale ha mandato in onda un mio servizio con voci, memorie, testimonianze e riflessioni sul presente di Srebrenica e della Bosnia per guardare ad un futuro possibile e non dimenticare quello che accadde nel 1995.
Il servizio potete riascoltarlo sul sito di Radio Radicale oppure direttamente qui
Il servizio comprende anche tre interviste
a Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso, autore del documentario "Dopo Srebrenica"
a Edi Rabini, animatore del progetto "Adopt Srebrenica" della Fondazione Alexander Langer
e al grande intellettuale e scrittore Predrag Matvejevic.
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