martedì 12 maggio 2015
QUESTA SETTIMANA SU "RASSEGNA EST"
La sorpresa polacca
Il conservatore Andrzej Duda ribalta i sondaggi e vince il primo turno delle presidenziali, un banco di prova per le politiche di questo autunno. Il partito di governo, la Piattaforma civica, rischia di cedere lo scettro. Malgrado l'ottimo ruolino economico. Analisi di Pierluigi Mennitti per Lettera 43.
Automotive: l'Est e il mondo
Nel 2014 si sono prodotte a livello mondiale 90 milioni di vetture. Mai si era toccata una simile cifra. Il ruolo della "nuova" Europa, i suoi alti e bassi, il rapporto con il resto del pianeta. Dove domina la Cina.
Banca dati
Tutto quello che c'è da sapere per chi investe a Est. Previsioni di crescita, peso fiscale, fondi strutturali, bandi pubblici e indici di competitività. Tutte le voci del database sono raccolte a questo indirizzo.
La cortina di ferro della Storia
Le celebrazioni del settantesimo della fine della Seconda guerra mondiale risentono della divisione tra Russia e Occidente, alimentata dalla crisi ucraina. L'Europa centrale si spacca, racconta Matteo Tacconi su Reset. Mentre Stefano Grazioli si concentra sul modo in cui l'Ucraina odierna, in crisi politico-militare, percepisce questo evento.
Turkish Stream
Non decolla il progetto alternativo a South Stream, bocciato dall'Ue e archiviato dalla stessa Mosca. Un articolo di Rodolfo Toè.
Ucraina e Cortina di ferro: i nostri libri
Si ricorda che "Cronache di una rivoluzione", l'ebook su crisi e guerra a Kiev, è sempre scaricabile, liberamente, da questo indirizzo. Da pochi giorni, inoltre, è pronta la ristampa di "Verde cortina", il viaggio lungo il crinale della guerra fredda che Matteo Tacconi e il fotografo Ignacio Coccia hanno effettuato qualche mese fa. Il volume può essere acquistato dal sito dell'editore.
La nuova Europa è già vecchia
Anche a Est incombe la crisi demografica. I dati e le conseguenze socio-economiche di questo tallone d'Achille. L'immigrazione come risorsa per invertire la rotta.
E poi...
I soliti proclami secessionisti di Milorad Dodik in Bosnia, il sindacalista ex Ddr che ha paralizzato la Germania, i bikers di Putin e la crisi degli euroscettici tedeschi.
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