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mercoledì 29 aprile 2015
QUESTA SETTIMANA SU "RASSEGNA EST"
L'ottimismo di Putin
Recupero del rublo sul dollaro, boom della Borsa di Mosca, export a gonfie vele.L'economia della Russia sembra essersi ben adattata al nuovo contesto, segnato dal calo dei prezzi del petrolio e dalle sanzioni occidentali. Il 2015 sarà sì un anno recessivo, ma la crisi totale di sistema, da molti evocata, non sembra proprio dietro l'angolo.
Ultime da Kiev
Polemiche sulle nuove leggi "revisioniste": approfondiscono il fossato tra le due Ucraine e suscitano riserve in Polonia. Intanto la coalizione vacilla e c'è chi profetizza ilritorno al governo di Yulia Tymoshenko, mentre il Donbass sembra pronto a riesplodere. Enza Roberta Petrillo, esponente del nostro comitato scientifico, scriveche l'Ucraina è lo scoglio più difficile della politica estera dell'Unione europea.
Banca dati
Tutto quello che c'è da sapere per chi investe a Est. Previsioni di crescita, peso fiscale, fondi strutturali, bandi pubblici e indici di competitività. Tutte le voci del database sono raccolte a questo indirizzo.
Il Pil della Germania scatta in avanti
La crescita dovrebbe superare le aspettative. Il governo si ritrova un "tesoretto" da 20 miliardi. Diversi economisti chiedono di derogare al dogma rigorista e rilanciare infrastrutture e mercato interno. Nostro articolo per Il Foglio.
Investimenti, strada in salita
La grande crisi ha inevitabilmente contratto i flussi di capitali diretti verso la "nuova" Europa. Ma questo non significa che investire a Est, oggi, sia meno necessariamente rischioso. I nostri nuovi grafici.
Ucraina e Cortina di ferro: i nostri libri
Si ricorda che "Cronache di una rivoluzione", l'ebook su crisi e guerra a Kiev, è sempre scaricabile, liberamente, da questo indirizzo. Da pochi giorni, inoltre, è pronta la ristampa di "Verde cortina", il viaggio lungo il crinale della guerra fredda che Matteo Tacconi e il fotografo Ignacio Coccia hanno effettuato qualche mese fa. Il volume può essere acquistato dal sito dell'editore.
Le nuove rotte del gas
Nell'Europa centrale e sud-orientale prendono forma varie idee sulla realizzazione di nuovi gasdotti, che diano modo di svincolarsi dalla dipendenza dalla Russia. Il Centre for Eastern Studies di Varsavia dedica al tema un'analisi, con tanto di mappa.
Noi e l'Est
Seimila aziende presenti. Il principale sbocco per il nostro export. Guida alla presenza italiana nell'Europa emergente.
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