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lunedì 9 settembre 2013
DOMENICO QUIRICO E' LIBERO
Domenico Quirico, l'inviato della Stampa rapito 5 mesi fa in Siria, è stato liberato ed è rientrato nella tarda serata di ieri in Italia, su un Falcon dell'Aeronautica militare atterrato a Ciampino poco dopo la mezzanotte. Oltre a Quirico è stato liberato il cittadino belga Pier Piccinin, che era stato sequestrato con il giornalista italiano. A dare la notizia è stato il direttore del quotidiano torinese, Mario Calabresi, con un tweet postato verso le 21 e 25: "Domenico Quirico è un uomo libero". Ad accoglierlo a Ciampino c'era il ministro degli Esteri Emma Bonino. Quirico, che è apparso provato, ma in buone condizioni ha concesso qualche minuto ai giornalisti presenti dicendo di essere stato trattato "non bene" e ammettendo di aver avuto paura per la sua sorte. "Ho cercato di raccontare la rivoluzione siriana e le sue sofferenze. Può essere che questa mi abbia tradito. Non è più la rivoluzione laica di Aleppo, è diventata un'altra cosa, molto complessa, molto pericolosa", ha detto ancora l'inviato della Stampa. Le due figlie Eleonora e Metella, lo scorso 1 giugno, avevano diffuso un appello video per chiedere il rilascio del padre che era stato trasmesse dalle televisioni del mondo arabo. Qualche giorni dopo, il 6 giugno, Quirico aveva fatto una breve telefonata alla famiglia e aveva detto di star bene, ma poi i contatti si erano interrotti. A chi gli chiedeva se avesse saputo della veglia di digiuno del Papa per la Siria, Quirico ha detto di aver vissuto in questi 153 giorni "come su Marte". A malapena ha detto di aver saputo che in Italia Giorgio Napolitano era stato eletto di nuovo presidente della Repubblica.
La dichiarazione ufficiale del ministro degli Esteri, Emma Bonino
"La notizia della liberazione di
Domenico Quirico mi riempie di grande gioia e di soddisfazione. Il
mio pensiero va prima di tutto ai parenti che potranno finalmente
riabbracciare Quirico dopo tanti mesi e numerosi momenti di ansia".
Lo afferma il ministro degli Esteri Emma Bonino.
"Il mio ringraziamento va a chi ha
contribuito sostanzialmente al felice esito della vicenda: la
Farnesina e la sua Unita' di Crisi, gli altri apparati dello Stato
che insieme hanno con grande determinazione seguito ogni possibile
canale per portare a soluzione un caso particolarmente complicato in
un contesto ambientale cosi difficile come quello siriano",
aggiunge Bonino.
"La liberazione del giornalista e'
anche una bellissima notizia per tutti i rappresentanti dei media che
rischiano la vita sui fronti di guerra per raccontare la verita' in
situazioni estreme", conclude il ministro.
Da RadioRadicale.It: l'arrivo di Domenico Quirico a Ciampino accolto dal ministro Emma Bonino e le prime dichiarazioni (riprese di Stefano Marrella)
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